Dopo essersi affrontati in una battaglia per la supremazia Godzilla e Kong tornano al cinema, ma questa volta c’è una minaccia che entrambi non potranno ignorare, i due riusciranno a collaborare o il mondo sarà condannato alla distruzione? Scopritelo nella nostra recensione senza spoiler di Godzilla e Kong – Il Nuovo Impero, il nuovo capitolo del Monsterverse sempre diretto da Adam Wingard e nei cinema dal 28 marzo.

Dopo essersi scontrati in “Godzilla vs Kong”, in questo nuovo film l’onnipotente Kong e il temibile Godzilla dovranno combattere fianco a fianco contro una colossale minaccia sconosciuta che si cela nel nostro mondo, mettendo a dura prova la loro stessa esistenza… e la nostra. “Godzilla e Kong – Il nuovo Impero” approfondisce ulteriormente le storie e le origini di questi due Titani, nonché i misteri di Skull Island, tra gli altri, svelando la mitica battaglia che ha contribuito a forgiare questi esseri straordinari e li ha legati per sempre all’umanità.

Godzilla e Kong: Il Nuovo Impero

Nell’ultimo anno Godzilla sta vivendo una nuova rinnovata giovinezza, mai come prima d’ora infatti gli amanti del Kaiju più famoso di tutti i tempi hanno avuto così tanti prodotti legati a lui. Il Re dei Mostri non solo ha vinto un Oscar con il suo ultimo film giapponese, ma è stato protagonista anche nel mondo delle serie TV con l’ottima “Monarch: Legacy of Monster”, la serie legata al Monsterverse, che spiega e origini dell’ente governativo che studia e vigila sui Titani. La vera forza di questo periodo inoltre è la perfetta armonia in cui le due anime di Godzilla stanno vivendo, se in Giappone infatti lo troviamo protagonista di film autoriali e di forte critica sociale, in America invece è protagonista di film più caciaroni e action che lasciano molto meno spazio all’introspezione rispetto alle botte da orbi.

In questo nuovo capitolo Godzilla e Kong, dopo essersi scontrati hanno raggiunto l’armonia, il primo è diventato il protettore della terra in superficie, arrivando quando serve, a combattere i vari Titani e sconfinano dai propri territori, mentre Kong vive ed esplora insieme a Monarch la Terra Cava, c’è solo una regola da rispettare per mantenere questa pace tra i due, che nessuno sconfini nel territorio dell’altro. Tutto sembra essere a posto, ma in realtà non è così, Kong infatti sente un vuoto dentro di se, la consapevolezza di essere l’ultimo della sua specie. Tuttavia durante la sua esplorazione, il Titano scoprirà che un gruppo di Scimmie è sopravvissuto, ma il loro capo lo Skar King non è incline alla collaborazione con gli umani come Kong e brama di conquistare la terra in superficie. Queste premesse trasformano questo film in una sorta di buddy cop movie alla “Tango e Cash” solo che al posto di Kurt Russel e Sylvester Stallone a battibeccare sullo schermo troviamo due mostri giganti.

Godzilla e Kong – Il Nuovo Impero possiamo dire che apre una nuova fase del Monsterverse. Se nei film precedenti infatti, la trama portante dei film era spesso impostata dagli esseri umani a cui i mostri facevano da contorno, il nuovo capitolo della saga diretto da Adam Wingard invece porta per la prima volta da quando è iniziato il Monsterverse l’attenzione sui mostri. Oltre ad una presenza massiccia di creature e combattimenti, il film presenta il minutaggio più alto mai concesso ai Titani, che diventano i protagonisti assoluti del film. Infatti tantissime saranno le scene in cui la trama proseguirà tramite le azioni di Godzilla e Kong relegando il cast composto dagli umani a dei meri espedienti messi li solo ed esclusivamente per spiegare a parole quello che sta succedendo all’interno del film e per un deus ex machina che serve alla trama per proseguire.

Il cast degli umani, composto da Rebecca Hall, Brian Tyree Henry e Kaylee Hottle, (che riprendono i loro ruoli dopo essere stati introdotti nel film precedente, rispettivamente nei panni della Dr. Ilene Andrews, Bernie Hayes e Jia) e dal nuovo entrato Dan Stevens, ottiene un tempo su schermo più risicato rispetto a passato, dove nomi altisonanti come Brian Cranston, Samuel L. Jackson, Millie Bobby Brown, Tom Hiddleston e Brie Larson per contratto, ovviamente, richiedevano un minutaggio più elevato se non paritario sullo schermo dei mostri.
Con questo espediente del cast con meno star power Wingard ha la possibilità di concentrarsi su quello che il pubblico di questi film ha sempre voluto: i combattimenti tra i Titani.

Ed è proprio questo il punto di forza di Godzilla e Kong – Il Nuovo Impero.
Dopo aver dimostrato la sua bravura nel film precedente, il regista si scatena mettendo in scena un sacco di lotte spettacolari tra i vari mostri che popolano l’universo narrativo del Monsterverse, andando da combattimenti ambientati a Roma, in Egitto, nella Terra Cava fino ad arrivare a Rio De Janeiro. La maestria di Windgard nel mettere in scena queste battaglie rende il film una divertentissima Royal Rumble di mostri che non fa neanche pensare per un secondo allo spettatore quanta gente è probabilmente morta durante quegli scontri, ma solo quanto sia spettacolare vedere questi mostri giganti darsele di santa ragione. Il comparto visivo come sempre è di buon livello anche se in alcuni momenti la CGI è leggermente tramballante e spesso viene da chiedersi come mai film di 10/15 anni fa, che sfruttavano tecnologie più arretrate siano visivamente più appaganti di film recenti.

Godzilla e Kong: Il Nuovo Impero

Godzilla e Kong – Il Nuovo Impero è un film che, finalmente, rende i Mostri che danno il titolo al film i veri e indiscussi protagonisti della pellicola. Tra battaglie titaniche e una trama semplice e lineare che viene portata avanti principalmente dai Titani il nuovo film di Adam Wingard porta il Monsterverse verso una nuova ed esaltante direzione.


Godzilla e Kong – Il Nuovo Impero è ora in tutte le sale cinematografiche italiane. Di seguito il trailer del film:

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