Springsteen ed Harry Potter: la traccia fantasma scartata dai film

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Sette libri, otto film, uno spin-off, uno spettacolo teatrale e milioni di fan accaniti.
Sono questi i numeri della saga di Harry Potter, il maghetto più famoso del mondo creato dalla penna di J.K. Rowling, che nel giro di venti anni è riuscito a divenire un vero e proprio fenomeno di massa. Basta fare un breve giro sul web per rendersene conto: ci sono forum pieni di accese discussioni, enciclopedie online, decine di pagine Facebook dedicate, decisamente troppe fanfiction con coppie più o meno improbabili… Insomma, è innegabile che Harry Potter abbia tuttora un forte impatto sulle persone.

SpringsteenTra i tanti progetti ad ispirazione “potteriana” che si possono tranquillamente trovare in rete, è particolarmente interessante quello delle “wrock band”. E no, non è un refuso, si chiamano davvero “wrock band”: si tratta di un cospicuo numero di gruppi musicali dediti esclusivamente a scrivere canzoni ispirate al mondo di Hogwarts. “Wrock” è una contrazione delle parole “wizard rock”, genere creato nel 2002 dagli Harry and the Potters, considerati da molti come i Pink Floyd del mondo magico.
… Sì, mi rendo conto che ciò che ho appena scritto possa risultare un tantino nerd, ma è davvero affascinante come una saga possa unire le persone e portarle a scrivere brani assieme. Talvolta anche con risultati tutto sommato niente affatto male. Un esempio? Vi lascio qui un pezzo acustico particolarmente dolce dei The Remus Lupins. A voi il giudizio:

Ma ad essere ispirati a livello musicale dall’atmosfera di magia della saga non sono stati soltanto i componenti di queste band. In particolare, è stato un big della musica internazionale a lasciarsi trascinare dalle pagine della saga della Rowling al punto da scrivere un brano a riguardo… ed il suo nome è Bruce Springsteen.
Probabilmente qualcuno di voi lo sa già, dato che da ore stanno circolando articoli a riguardo, ma magari a qualcun altro può essere sfuggito: tra il 1998 ed il 2001 Bruce Springsteen aveva composto il pezzo I’ll stand by you always, ispirato proprio alla lettura di Harry Potter e la Pietra Filosofale, che è stato adesso rilasciato soltanto ieri sul web grazie a canali non esattamente chiari –e sicuramente non ufficiale.

Ma andiamo con ordine. Io sono una grandissima appassionata di Springsteen e della sua musica, di cui so molto –leggasi troppo– o comunque abbastanza da essere a conoscenza già da tempo dell’esistenza del brano. Mettiamola così, se sei fan di Springsteen e della sua musica, puoi fare due differenti scelte: la prima è quella di limitarti ad ascoltarlo, interessandoti relativamente della sua vita e della lavorazione dietro le quinte dei suoi vari album… oppure puoi scegliere la via dell’alienamento, quella della ricerca bramosa di ogni curiosità e dettaglio sulla sua carriera. Involontariamente (circa), sono finita nella seconda categoria.
Dunque, sapevo da anni che questa misteriosa I’ll stand by you always dedicata al mondo di Harry Potter esisteva, ma sembrava più una leggenda metropolitana che una realtà basata su fatti.
Secondo le voci di corridoio, Springsteen aveva deciso di scriverla mentre leggeva Harry Potter e la Pietra Filosofale al figlio maggiore, Evan, ispirato da quel rapporto dolce eppure potente che si era instaurato semplicemente raccontando una storia, ascoltando, leggendo, lasciandosi trasportare.
Una volta composta e registrata, l’aveva offerta al regista del primo film, Chris Colombus, che non aveva potuto accettare: il contratto della Rowling con la Warner Bros, infatti, prevedeva che nel film non fossero inseriti brani musicali “a scopi commerciali”.
Bruce Springsteen se era dunque rimasto con le mani in mano, e con un brano di cui ormai non poteva fare molto.

Leggenda o realtà, dunque? I’ll stand by you always era stata davvero scritta ed offerta alla produzione di Harry Potter od era solo una bufala, frutto di chissà quale mente perversa?

Springsteen
… ho riso più del dovuto.

Mentre si mormorava già da anni che dei collezionisti fossero in possesso di alcuni rarissimi cd live distribuiti dalla Columbia in cui figurava anche il pezzo, la conferma è arrivata questo ottobre dal diretto interessato. D’altronde, Springsteen è stato intervistato dalla BBC… potevano forse l’occasione di domandare qualcosa di legato ad Harry Potter?
Ecco la dichiarazione del cantautore americano:

È vero, non l’hanno utilizzata. Si trattava di una lunga ballata, qualcosa che in realtà non avrei mai inserito in un mio album, ma che nel film sarebbe stata molto bene.

Poi, ieri la “svolta”: sul sito di bootleg Jungleland è stata caricata una raccolta di alcuni brani inediti mai pubblicati da Springsteen in un suo album, tra cui figurava anche il titolo di I’ll stand by you always. Inutile a dirsi, in tempo zero il brano era già stato caricato su Youtube e, nonostante si trattasse soltanto di una demo e dunque la qualità dell’arrangiamento non fosse esattamente spaziale, aveva già accumulato migliaia di visualizzazioni –prima di essere oscurato e poi ricaricato… sarà una lunga storia, temo. Ad ogni modo, ecco il brano ed il testo:

You wake me in the night and your tears falling down, come let me dry them for you
I wish I could tell a story, chase away all those ghosts you’ve got inside of you
A story of heroes that fight on at any cost of a kingdom of love to be won or lost
We’ll fight here together ’til victory is won, come take my hand ’til the morning comes
Just close your eyes

I’ll stand by you always, always, always
I’ll stand by you always, always, always

I know here in the dark tomorrow can seem so very far away
Here the ghosts and the goblins can rise from your dreams to steal your heart away
Together we’ll chase those thieves that won’t leave you alone out from under the bed, out from over our home
And when the light comes we’ll laugh my love about the things that the night had us so frightened of
And until then

I’ll stand by you always, always, always
I’ll stand by you always, always, always

Now I know it can feel like you’re slipping away, at night you’ll get lost in that deep dark place
We’ll let the night come and do what it may, together we’ll find the courage, we’ll find faith
Until you awake

I’ll stand by you always, always, always
I’ll stand by you always, always, always
I’ll stand by you always
I’ll stand by you always

Chiaramente, il testo non è strettamente collegato al mondo magico, ma si tratta più di una lenta e dolce ballata, dedicata all’amore tra un padre ed un figlio, ma anche alla forza che risiede nell’unione, nell’amore, nell’affrontare le proprie paure. Insomma, quando qualcuno ha scritto che “la canzone assume ancora più significato se si immagina che sia Silente a parlare ad Harry”, forse non aveva tutti i torti.

SpringsteenD’altro canto, Springsteen è sempre riuscito bene sia nel trarre ispirazione da altre opere per scrivere i propri brani, sia nel creare canzoni cinematografiche ed evocative assolutamente perfette per entrare a far parte nella colonna sonora di numerosi film. D’altronde, ha scritto un intero album intitolato The Ghost of Tom Joad, chiaro omaggio a Furore di John Steinbeck, ma ha anche composto canzoni come Streets of Philadelphia e The Wrestler, che gli sono valse due Golden Globe ed un Oscar –e la lista di splendidi brani ideati esclusivamente per delle pellicole è lunga: ci sono Secret Garden, Dead Man Walking, Missing, Lift Me Up, Missing

Insomma, forse e dico forse, I’ll stand by you always ci sarebbe anche potuta stare alla fine di Harry Potter e la Pietra Filosofale, e a poco valgono le critiche di chi sostiene che l’atmosfera della canzone non si sposi bene con il film: si tratta di una demo, dunque è naturale che il suono sia grezzo e l’arrangiamento non ottimale. Ma con uno sforzo di fantasia, si può provare ad immaginare come sarebbe stata, una volta ultimata…

Ormai è andata così e I’ll stand by you always rimarrà sempre un brano conosciuto da qualche nerd e qualche fan di Springsteen alienato, ma un fatto è certo: quell’ “always” che viene ripetuto così tante volte nel testo della canzone, ricorda forse la parola più cara ad ogni fan di Harry Potter. E Springsteen ha scritto il pezzo molto prima che sapessimo di Lily, di Piton, di tanti fatti…
Dunque, come dicevo, un fatto è certo: Springsteen, Harry Potter, lo aveva capito a fondo dal principio. E forse dare una chance alla sua canzone sarebbe stato più che azzeccato.