La scorsa notte, in contemporanea con la messa in onda negli Stati Uniti su HBO ed in esclusiva su Sky e in streaming su NOW è uscita la quarta puntata della nuova serie prequel di Game of Thrones, House of the Dragon.
La serie è ispirata al romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin, che è anche ideatore della serie insieme a Ryan J. Condal. La serie è appunto un prequel ambientato 200 anni prima di quanto visto ne Il Trono di Spade durante il regno di re Viserys I Targaryen e segue la sanguinosa storia che porterà allo scoppio della “Danza dei Draghi”, la guerra civile per la successione al Trono di Spade.
Dopo avervi parlato più in generale della serie nella nostra recensione dei primi sei episodi (che potete leggere qui), è tempo di analizzare più nel dettaglio il secondo episodio!
[La recensione che segue presenta diversi SPOILER sulla trama di House of the Dragon 1×04: King of the Narrow Sea]
Come di consueto anche questa puntata inizia con un salto temporale di qualche mese. Sono passati alcuni mesi della vittoria di Daemon Targaryen (Matt Smith) alle Step stones sul “Nutri granchi” ed ora il principe esiliato sta facendo ritorno ad Approdo del re con una rinomata fama. Re Viserys Targaryen(Paddy Considine), continua invece ad essere combattuto per il ritorno del fratello minore, ed è sempre di più preoccupato della successione. Intanto, Lady Alicent Hightower(Emily Carey) sta cercando di rimediare alla situazione tesa tra lei e la sua ex migliore amica, Rhaenyra Targaryen (Milly Alcock). A complicare le cose come al solito la politica, la nomina di Daemon a Re del mare stretto, ed anche un inaspettato tradimento. Lord Corlys Velaryon (Steve Toussaint) sta iniziando ad intessere un rapporto con el città libere, le stesse che avevano aiutato il “Nutri granchi” con armi e il necessario per mettere in difficoltà i Targaryen. Come se non bastasse, il ritorno di Daemon mette Rhaenyra in condizioni di dubitare ancora di suo padre e Sir Otto Hightower (Rhys Ifans) approfitta di questa vicinanza tra zio e nipote.
Questa quarta puntata chiaramente si concentra sul rientro di Daemon ad approdo del re e l’effetto che questo ha su tutti quelli che girano attorno alla fortezza rossa, dal re Viserys, alla principessa Rhaenyra passando per il concilio ristretto del re e specialmente Otto Hightower. La chimica tra Milly Alcock e Matt Smith è palpabile, ed il loro viaggio nei bassifondi è quasi un momento catartico, più per la giovane donna che per Daemon, che pur rispettando la nipote farebbe di tutto per arrivare al trono di spade. Rhae sin da quando è diventata la prima in successione per il trono ha subito tantissime pressioni, sia dall’esterno che dalla sua stessa famiglia, dunque, il viaggio nello sporco nello sfrenato desiderio e nella vita liberatoria della sotto città, la porterà ad una considerazione diversa e proprio questo la avvicinerà sempre di più alla guardia del re, ormai unico confidente rimasto alla giovane Targaryen. Nel frattempo la situazione del re continua a stritolarlo sempre di più, puntata dopo puntata Viserys è ferito nell’animo e nel corpo, con l’ennesimo “tradimento” che sente da parte di Otto Hightower, sente ancora di più che il reame gli si sta sfuggendo dalle mani e presto dovrà prendere una difficile decisione. Decisione che già seppur sembra delineata sarà inevitabilmente segnata dal sangue e dal fuoco, così come è stato abilmente rappresentato nel finale della terza puntata, in cui una giovane Rhaenyra si è macchiata del suo primo “delitto”. Il gioco dei troni è finalmente iniziato e nessuno si può esimere dal giocarlo.
House of the Dragon per sua stessa natura si presenta come una serie più veloce di Game of Thrones, volendo coprire i 172 anni che separano Westeros dalla nascita di Daenerys Targaryen (Emilia Clarke). In quattro puntate la serie si è mossa per mettere effettivamente le pedine al loro posto, creare i personaggi che sarebbero passati alla leggenda e guidare lo spettatore verso la Danza dei Draghi. Da questo punto di vista, ogni puntata regala dunque importanti nozioni sulla storia di Westeros che aggiungono davvero qualcosa al mito ed ancora di più rendono GOT in retrospettiva tutto un percorso stabilito dal sangue e dal fuoco.
I primi quattro episodi di House of The Dragon sono ora disponibili in esclusiva su Sky e in streaming su NOW. Di seguito potete visionare il trailer della serie: