Il duo composto da Jeff Lemire e Andrea Sorrentino è, ormai da qualche anno, uno dei team di autori a fumetti più apprezzato del comicdom: l’autore canadese e l’artista italiano hanno sfornato, negli ultimi anni, titoli molto apprezzati da critica e pubblico. Spaziando tra generi e tipologie di storie e personaggi, il dinamico duo si è cimentato anche (sebbene già in Gideon Falls avessero affrontato il genere) con l’horror, con il progetto Il Mito del Frutteto di Ossa. Questo nuovo lavoro inizia con un volume intitolato Il Passaggio.
Sull’isolotto sul quale sorge un faro appare una voragine misteriosa. Un agente federale viene mandato a indagare, ma troverà ben più di quanto si aspettasse. E l’abisso che è venuto a studiare ricambierà il suo sguardo.
Il romanzo inizia con quello che sembra essere un incubo, ma ben presto ci riporta di peso nella realtà della storia, con il protagonista John Reed, geologo canadese, che arriva su un’isola letteralmente vuota, se non per il faro gestito da Sal, sorella del marinaio che ha accompagnato il nostro protagonista sull’isola.
Senza soffermarsi minimamente sulla trama, vi possiamo dire, senza troppi giri di parole, che Il Passaggio è una bomba: prendete film come The Lighthouse e Midsommar, trasportateli su carta, con un Sorrentino in forma che definire smagliante sarebbe un eufemismo, e avrete una storia che vi obbligherà ad almeno una, se non due riletture. Il punto di forza di Il Passaggio, infatti, è la perfetta commistione tra le atmosfere incredibili messe in scena da Sorrentino, i dialoghi, rari ma incisivi, di Lemire, ed un ritmo che, se inizialmente si prospetta lento, accelera improvvisamente.
La scarsa quantità di dialoghi ci spinge ad una lettura molto più serrata, motivo per il quale ci ritroveremo a voler rileggere una seconda volta il volume, per soffermarci su tutti quegli elementi che, giunti in fondo, avremo voglia di analizzare nuovamente: Lemire in questo volume si diverte a raccontare molto di più tramite il non detto che attraverso le parole, con un roster di personaggi ridottissimo (quattro in totale, ma per la maggior parte del tempo saranno tre), ed a sfruttare un Sorrentino, come già detto, in stato di grazia, coadiuvato ai colori da Dave Stewart.
Dal punto di vista estetico, sembrerà ripetitivo, ma ci troviamo di fronte ad un autentico capolavoro: il passaggio di Stewart dal blu dei ricordi al rosso dei momenti più forti è magistrale, lo storytelling di Sorrentino ci mette praticamente davanti ad un film. L’artista napoletano, che non ha certo bisogno di presentazioni, gestisce registicamente la narrazione in maniera perfetta, riuscendo a catturare l’attenzione del lettore in ogni singola pagina, accelerando e rallentando e riuscendo anche ad inserire un jumpscare non da poco e si scatena ulteriormente nei momenti più onirici giocando con le ombre ed i colori.
E se, dal punto di vista estetico, siamo di fronte ad un’autentica lezione di narrazione per immagini, sulla scrittura, come già detto, Lemire non è da meno: come già detto, cambia il ritmo in maniera repentina ma non fastidiosa, gestisce i pochi dialoghi rendendoli fondamentali tanto quanto le parole non dette, mette la narrazione in mano ai silenzi, alla freddezza dei personaggi e ai simbolismi. Un Jeff Lemire che mette in mostra, se ancora ce ne fosse bisogno, la sua incredibile capacità di cambiare genere senza perdere smalto. Anzi, a dirla tutta, l’horror psicologico sembra essere decisamente il suo campo da gioco perfetto.
Bao Publishing porta in Italia una vera perla, ad opera di Jeff Lemire e Andrea Sorrentino: Il Passaggio, primo capitolo de Il Mito del Frutteto di Ossa, è un incredibile volume, una lettura imperdibile sia che siate amanti dell’horror, sia che siate alla ricerca di un manuale di narrazione per immagini. Uno dei migliori libri a fumetti che possiate leggere, tra quelli usciti quest’anno. Imperdibile, da leggere e rileggere.
Il Passaggio di Jeff Lemire e Andrea Sorrentino è ora disponibile in tutte le fumetterie, librerie e store online edito da Bao Publishing.
