Debutta oggi su Prime Video la quarta puntata di “Il Signore degli anelli – Gli Anelli del Potere“ intitolata “La Grande Onda“. Sarà riuscita questa nuova puntata a confermare le impressioni positive dei primi tre episodi? Scopritelo nella nostra recensione.
[ATTENZIONE: LA SEGUENTE RECENSIONE CONTIENE SPOILER RELATIVI AI PRIMI TRE EPISODI DI GLI ANELLI DEL POTERE]
Galadriel (Morfydd Clark), nella sua ricerca di Sauron, il malvagio stregone erede di Morgoth, si trova isolata dalla sua stessa gente, mentre il male risorge. L’elfa, nel pericolo incontrerò un insolito compagno: Halbrand (Charlie Vickers), un umano in fuga dal suo passato. Nel mentre Arondir (Ismael Cruz Córdova) è stato catturato dagli orchi e così i suoi compagni, ora prigionieri di un’esercito agguerrito e comandato dal misterioso Adar (Joseph Mawle), dovrà trovare il modo di tornare dagli uomini per difenderli dagli stessi orchi che si erano celati fino a quel momento. Contemporaneamente Nori e Poppy, due ragazzine pelopiede continuano a celare l’esistenza dello Straniero (Daniel Weyman) venuto dal cielo) e non senza ripercussioni. Elrond (Robert Aramayo) parte alla volta del suo amico Durin (Owain Arthur) per una missione della massima urgenza voluta dallo stesso Gil-Galad (Benjamin Walker).
Con la terza puntata finalmente iniziamo a collegare i primi punti, ad avere risposte alle prime domande, come, per esempio, scoprire come hanno fatto gli orchi a nascondersi per ottant’anni e soprattutto che fine ha fatto il popolo di Numenor. Se da una parte la domanda ottiene risposta nei primi minuti della puntata, è solamente verso la fine che effettivamente si capisce la perizia con cui gli orchi di Adar si sono adoperati per continuare ad agire indisturbati, mentre nel secondo caso si entra molto di più in un discorso quasi politico, che trova si espressione nel mondo della Terra di Mezzo ma che rappresenta anche un’allegoria vera e propria per il nostro mondo. Numenor, la splendida città marittima degli uomini, risplende di vita propria ma allo stesso tempo i suoi bassifondi sono più vivi e pericolosi quanto quelli del sud. Gli Elfi, antichi alleati ora sono disprezzati per miopia, poco giudizio per il futuro e anche paura da parte degli umani, una storia fin troppo nota a tutti e che si inserisce benissimo nel contesto di diffidenza, divisione ed autocompiacimento dei popoli della terra di mezzo post Morgoth.
Gli Anelli del Potere con questa quarta puntata conferma di aver fatto i propri compiti, la grandiosità della serie non si esprime solo dal set design ma anche dalla cura che viene riservata a piccoli dialoghi che riguardano la mitologia stessa della serie. Alcune domande ottengono risposte, mentre le pedine sono posizionate in maniera scrupolosa per dare il via alle danze. L’ambiziosità della serie era già palese dalle prime due puntate, poi con l’introduzione nella terza puntata di Numenor, le cose si sono fatte ancora più grandi e variegate. Il mare, la sua centralità nella narrazione e nella vita di questa seconda era, è affascinante, così come lo è la messa in scena di semplici conflitti, non detti e scambi di sguardi. Avventurarsi nel mondo di Tolkien con una serie tv, con le limitazioni date dal materiale a disposizione e obblighi contrattuali non sarebbe facile nemmeno per un grande autore, figurarsi per una produzione che punta in grande come grande è lo scopo della serie. Come già abbiamo avuto modo di discutere, se le prime due puntate sono state cinema allo stato puro, dalla terza si torna su binari più classici per serie del genere, ma proprio tutto il lavoro che c’è dietro fa apprezzare quello che forse con meno budget potrebbe essere a ragione o torto un “Merlin moderno”. La serie di Prime video è lungi dall’essere un prodotto perfetto e privo di difetti, ma rimane comunque un’operazione coraggiosa e che ha ancora molto da dare, ed ora che stiamo entrando nel vivo della serie, Gli Anelli del potere si sta dimostrando un prodotto solido, che può emozionare nuove generazioni di fan che vogliono approcciarsi al mondo del signore degli anelli e di cui in parte questa serie potrebbe essere la prima scintilla.
I primi 3 episodio de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere sono ora disponibili su Prime Video. Di seguito il trailer ufficiale: