[Esclusiva] Paolo Barbieri si racconta ai microfoni di RadioGenteNerd

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Quando si parla di Paolo Barbieri si pensa alla fantasia, alla magia e al viaggio interiore. L’illustratore italiano fantasy per eccellenza utilizza le migliori tecniche a sua disposizione per creare delle ambientazioni e dei personaggi assolutamente riconoscibili ed eterei. Un’artista a 360° che cerca di ricercare nelle tematiche più disparate (dal fantasy, alla letteratura, passando per la mitologia) un filo conduttore che possa legare le proprie tavole. Ma prima di arrivare alla sua video-intervista un passo indietro per ripercorrere le tappe salienti della sua carriera.


Paolo Barbieri nasce a Mantova nel 1971, iniziando ad appassionarsi al disegno sin da piccolissimo ma è l’ascesa del cartone animato giapponese, nel 1978, Atlas Ufo Robot (Ufo Robot Grendizer), del maestro Go Nagai, a farlo andare giù di testa per l’illustrazione. Dopo gli studi tecnici e artistici decide di approfondire le tecniche di disegno tra cui l’aerografo, continuando un percorso da autodidatta che lo porterà ad abbracciare temi come fantasy e fantascienza. Nel 2001 è direttore del reparto colori alle scenografie in Aida degli alberi, film d’animazione italiano diretto da Guido Manuli e musicato da Ennio Morricone. Dopodiché inizia ad essere conosciuto al grande pubblico quando nel 2004 realizza la copertina di Nihal della terra del vento, primo volume delle Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi, con la quale continua a collaborare negli anni successivi realizzando due libri illustrati basati sulle prime due trilogie della scrittrice romana, Le creature del Mondo EmersoLe guerre del Mondo Emerso – Guerrieri e creature. La collaborazione continua per le copertine delle saghe La ragazza drago e I regni di Nashira. Dal 2011 si occupa anche di libri illustrati totalmente disegnati da lui, editi da Mondadori come Favole degli Dei, L’inferno di Dante, Apocalisse e Fiabe Immortali. Copertinista di autori come George. R.R. Martin, Michael Crichton, Licia Troisi, Marion Zimmer Bradley, Robert Louis Stevenson e tanti altri ancora. Negli ultimi anni si è dedicato ai Tarocchi e allo Zodiaco collaborando con la casa editrice Lo Scarabeo. Nel 2016 inizia la collaborazione con l’associazione italiana studi tolkieniani dove realizza la copertina e un’illustrazione per il calendario chiamato Lords for the Ring.


L’ecletticità di Paolo Barbieri si nota dalla sua estrema versatilità nell’affrontare temi fantasy o mitologici senza far notare la benché minima differenza di stile. Il tratto ormai è riconoscibilissimo e le figure eteree di ogni tavola, sia copertina per Dylan Dog, che per i Tarocchi sono la base del suo grandissimo percorso artistico che sembra non fermarsi mai. L’Italia, paese di artisti e navigatori può soltanto aspettare con curiosità il prossimo mondo che sgorgherà dal pennello (o penna grafica) delle sapienti mani di Paolo Barbieri.

Di seguito in esclusiva per RedCapes.it proponiamo la videointervista che Paolo Barbieri ha lasciato a noi di Radio Gente Nerd. Un’intervista a 360° su tutti i fronti, dalle sue passioni, le sue origini, i suoi sogni e tanto altro ancora.