Knives Out – Netflix acquista i sequel per 450 milioni

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Knives Out

Netflix ha comprato per $450 milioni i diritti del secondo e del terzo capitolo di Cena con Delitto – Knives Out, la commedia gialla del 2019. La pellicola riunirà il direttore Rian Johnson e l’attore Daniel Craig, in seguito alla loro precedente e unica collaborazione nel primo Knives Out.

La produzione di Cena con Delitto – Knives Out è avvenuta sotto Media Rights Capital, che lo aveva venduto poi Lions Gate Entertainment, guadagnando $311.4 milioni su un budget di $40 milioni. La pellicola fece guadagnare anche una nomination agli Oscar a Rian Johnson per la miglior sceneggiatura originale.

Craig riprenderà le vesti dell’ispettore Benoit Blanc, detective tanto scaltro da aver intuito la presenza di un colpevole durante gli eventi della prima pellicola, nonostante questi lasciassero pensare ad un suicidio, come ben sa chi ha già visto il film. Questo ruolo permette all’attore di riprendere e mischiare tutte insieme le sue esperienze nei panni dell’agente segreto James Bond. Si aspetta inoltre con grande impazienza la data d’uscita ufficiale del prossimo film della saga di 007, No Time To Die. Il rilascio è comunque previsto entro quest’anno, dopo molti posticipi.

Johnson, da parte sua, vanta l’aver diretto film quali Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017), Looper (2012) e Brick – Dose mortale (2005), quest’ultimo di genere ben lontano rispetto agli altri due. Il regista statunitense ha dato una visione al primo film di Knives Out molto simile allo stile dei romanzi gialli di Agatha Christie.

A un’intervista rilasciata a Variety, Rian Johnson aveva ammesso di essere “elettrizzato dall’idea di fare, con un distacco di alcuni anni, altri Knives Out”. Il primo trattava di un eclettico romanziere giallo che fu trovato sgozzato nel suo studio il giorno dopo il suo compleanno. I suoi familiari, più interessati all’eredità da contendersi, si ritrovano a sospettare l’uno all’altro. Nel cast vi erano nomi quali Jamie Lee Curtis, Chris Evans, Ana de Armas, Katherine Langford e molti altri.

Fonte: Variety

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