Last Christmas, il nuovo film di Paul Feig (Spy, Ghostbusters) sarà nei cinema italiani a partire dal 19 dicembre, aprendo la strada a tutte quelle pellicole da gustarsi durante le festività natalizie. Una commedia spensierata con un leggero tocco di dramma, Last Christmas saprà sicuramente conquistare chi, al riparo dal freddo di dicembre si recherà nei cinema cercando calore e conforto.

È quasi Natale, e Kate (Emilia Clarke) sta per vivere il momento più caotico dell’anno essendo lei una commessa all’interno di uno shop natalizio, aperto però tutto l’anno. La ragazza, arrivata a Londra con la sua famiglia dalla ex Jugoslavia, spera di trovare nella capitale inglese non solo una sua stabilità ma sé stessa. In balia degli eventi, goffa e un tantino sfortunata, Kate, quasi per caso si imbatte in un misterioso uomo, che a stento le rivela la sua identità: Tom (Henry Goulding), che al contrario di Kate sembra essere costantemente vivace e sicuro di sé. Il loro incontro, se pur casuale, sembra essere fortuito per entrambi che si apprestano a vivere il momento più magico dell’anno.

Last Christmas si basa su una sceneggiatura di Bryony Kimmings e dell’attrice Emma Thompson, che compare nel film nelle vesti della mamma di Kate, portatrice dei momenti di massima comicità della pellicola. Per la Thompson questo è un progetto particolarmente importante, sono infatti più di dieci anni che l’attrice sta lavorando alla sceneggiatura. L’idea le venne ascoltando la canzone di George MichaelLast Christmas” che da il nome al film. Prima della morte del cantautore nel 2016 Emma Thompson ebbe anche l’occasione di far leggere la sceneggiatura a Michael che ne risultò davvero entusiasta. Sono presenti anche altre canzoni del cantautore come Too Funky e Fantasy.

Il progetto fu inizialmente proposto dalla stessa Thompson a Feig che però rifiutò categoricamente; non avrebbe più diretto film natalizi dopo il flop di “Mi Sono Perso Il Natale” del 2008. L’attrice e sceneggiatrice però gli chiese di dare una possibilità allo script, Feig accettò e se ne innamorò subito, tanto da decidere lui stesso il ruolo del protagonista maschile Tom: Henry Goulding visto recentemente nel film di successo Crazy & Rich e già diretto da Feig in Un Piccolo Favore. La prova recitativa di Goulding è assolutamente superata, riuscendo ad interpretare allo stesso tempo un personaggio amorevole, spensierato ma con una giusta dose di mistero.

Nota di merito e vero e proprio highlight di Last Christmas è Emilia Clarke, alla sua seconda apparizione in un film romantico (aveva già recitato in Io Prima Di Te accanto a Sam Claflin). La celebre Daenerys Targaryen de Il Trono Di Spade lascia ormai completamente alle spalle il ruolo che le era stato affidato nella famosa serie tv per vestire magistralmente i panni della giovane ed impacciata protagonista alla continua ricerca di sé stessa e del suo posto nel mondo. La bellissima Emilia, oltre a risultare perfettamente in sintonia con la parte, riesce anche a dar sfoggio di un’ottima e ritrovata versatilità, cosa che tanto le era stata criticata nel suo passato ruolo di Daenerys. Il suo sorriso e il suo sguardo magnetico riescono, per tutta la durata del film, a monopolizzare splendidamente l’attenzione del pubblico. Il risultato è  un’interpretazione in grado di trasmettere alla sala una calda ventata di positività, conquistandone l’approvazione. Ciliegina sulla torta: la riuscitissima interpretazione ad opera dell’attrice della famosa hit natalizia Last Christmas del cantante George Michael.

L’impegno civile di Emma Thompson è un’altra grande caratteristica che traspare dal film. Last Christmas porta sullo schermo situazioni tipiche e mai artefatte, vissute almeno una volta da ognuno di noi. Il cast corale comprende attrici e attori di diverse etnie, culture ed orientamento sessuale. La presenza femminile è centrale, con un cast quasi interamente composto da donne ben caratterizzate ed integrate con il contesto.

Una menzione d’onore va inoltre ad un personaggio, il vero protagonista inanimato della pellicola: Londra durante il periodo più bello dell’anno. La capitale inglese non è solo uno sfondo per la narrazione, si fa vera e propria protagonista che segue le vicende dei personaggi. La città mostrata non è però quella che tutti conoscono. È una Londra nascosta e stretta (come il vicolo ripreso in un momento del film), dai sobborghi pieni di luci, alberi e tipici canti natalizi. Famosi luoghi d’interesse come il parlamento o Piccadilly Circus non fanno mai la loro comparsa. Si dà spazio invece ai luoghi vissuti nella quotidianità di tutti i giorni, dove la gente vive e lavora realmente, lontana dal chiasso della metropoli.

In conclusione Last Christmas è il perfetto film che introduce le vacanze natalizie, pregno dell’atmosfera del periodo e della magia del Natale. Girato in una Londra meravigliosa all’apice della sua bellezza, la storia di Kate e Tom, anche se con qualche cliché del genere e un finale forse un po’ troppo prevedibile riesce nel suo intento: quello di confortare e scaldare l’animo di chi si reca al cinema in uno dei periodi più freddi ma anche caldi dell’anno.


Last Christmas di Paul Feig è distribuito da Universal Pictures, sarà nei cinema italiani a partire dal 19 dicembre 2020. Di seguito potete visionare il trailer italiano del film:

RASSEGNA PANORAMICA
Last Christmas
7
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Classe 1995, laureato in critica cinematografica, trascorro il tempo tra un film, una episodio di una serie tv e le pagine di un romanzo. Datemi un playlist anni '80, una storia di Stephen King e un film di Wes Anderson e sarò felice.
last-christmas-di-paul-feig-la-commedia-natalizia-con-emilia-clarke-recensioneLast Christmas è il perfetto film che introduce le vacanze natalizie, pregno dell’atmosfera del periodo e della magia del Natale. Girato in una Londra meravigliosa all'apice della sua bellezza, la storia di Kate e Tom, anche se con qualche cliché del genere e un finale forse un po’ troppo prevedibile riesce nel suo intento: quello di confortare e scaldare l’animo di chi si reca al cinema in uno dei periodi più freddi ma anche caldi dell’anno.

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