Le 5 migliori storie di Amazing Spider-Man firmate Dan Slott | Speciale

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spider-man Dan slott

Finalmente anche in Italia, col numero 709 di Amazing Spider-Man, è arrivata l’ultima storia dell’Uomo Ragno scritta da Dan Slott che scriveva per la testata dal 2007, dopo gli eventi del tanto criticato “Soltanto un altro giorno” (One more day). Slott durante questi anni ha diviso i fan del ragno in due fazioni: chi lo amava e chi lo detestava per i troppi cambiamenti, ma indubbiamente, nel corso di questo tempo, l’autore ha ideato molte storie degne di nota e qui, abbiamo stilato una classifica delle 5 migliori scritte durante la sua gestione.


5) SPIDER ISLAND


Con Spider Island, Slott probabilmente crea la migliore storia che vede lo Sciacallo, spesso protagonista in storie molto criticate dai fan, come antagonista principale del ragno.
Gli eventi si svolgono sull’isola di Manhattan colpita da una specie di virus ideato da Miles Warren, che da a tutti i cittadini i poteri di Spider-Man. Ovviamente nella città regna il caos assoluto, soprattutto quando quei cittadini iniziano a trasformarsi in terribili mostri ragno, fra cui anche lo stesso Capitan America.
Quello che rende Spider-Island una lettura molto piacevole sono anche i tanti piccoli momenti divertenti: è inevitabile provare una sorta di soddisfazione nel vedere Mary Jane o J.J. Jameson coi poteri del supereroe che hanno amato una e odiato l’altro per così tanti anni. C’è spazio anche per alcune riflessioni sulla figura del protagonista: cosa lo rende speciale diverso dagli altri Peter, in un mondo dove tutte le persone normali sono diventate supereroi e il supereroe è diventato una persona normale? La storia è illustrata dal solito Humberto Ramos ed il suo stile riconoscibile da tutti.
Le conseguenze di questa vicenda hanno anche riportato sulle scena Kaine ed ha portato anche alla sua serie Scarlet Spider.


4) ALLA GRANDE!


Questo è stato un grande momento per Peter Parker, che vede finalmente andare le cose bene per lui.  Nella miniserie in quattro episodi Alla Grande!, Peter trova un lavoro come ricercatore alla Horizon Labs, non deve più destreggiarsi tra strambi e/o aggressivi coinquilini ma ha un suo appartamento di tutto rispetto e la sua vita sentimentale sembra tornata a filare per il verso giusto ora che sta insieme a Carlie Cooper. Inoltre, Spidey è tra le fila dei Vendicatori, ma questo non gli impedisce di fare ogni tanto squadra con la Gatta Nera, che sembra interessata ad entrare nel team. Nel frattempo incombe la minaccia di Hobgoblin, dietro la cui maschera si nasconde Phil Urich, uno dei migliori nuovi cattivi del ragno gestiti da Slott.
La trama della storia ovviamente è avvincente, ma la cosa più interessante non sono i combattimenti ma le vicende di vita quotidiana di Peter Parker.
Questa saga è perfetta anche per chi volesse un punto di partenza per iniziale a leggere le storie del ragno.


3) GOBLIN NATION


Accompagnata dalle tavole ad effetto di Giuseppe Camuncoli, questa storia rivede il ritorno in scena di Peter Parker dopo l’idea geniale di Dan Slott di sostituire la sua mente con quella del Dottor Octopus. In questa saga Slott intende narrarci lo scontro al vertice tra quelli che probabilmente sono i due peggiori nemici del ragno. Goblin e il Dottor Octopus.
Per l’intero ciclo di Superior Spider-Man, Goblin ha operato nell’ombra, tramando, espandendosi, aspettando, per fare ora un grandissima entrata in scena e successivamente mettere in ginocchio la città, Uomo Ragno in primis.  Il senso di superiorità di Otto Octavius, probabilmente, è stato uno dei fattori scatenanti di questo evento: affidandosi totalmente alla tecnologia di sua creazione (gli “Spider-Bot”), Otto non ha nemmeno preso in considerazione la possibilità che qualcuno potesse aggirarla.Non è tutto però: Norman Osborn, pur non conoscendo la vera identità dell’Uomo Ragno, ha scoperto che la mente di quest’ultimo è in realtà quella di Doc Ock ed è intenzionato a distruggere Spider-Man non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Ed è qui che assistiamo alla vera caduta di Otto Octavius, che per salvare la città e la sua amata Anna Maria Marconi, vede nel ridare il corpo a Peter la sua unica possibilità di vittoria.


2) SPIDER-VERSE


Cos’è lo Spider-Verse? Questa creazione di Slott, non è un vero luogo, né un vero e proprio universo, piuttosto un concetto: esiste una ragnatela cosmica multidimensionale che riunisce e lega tutti coloro che hanno il potere e che vestono i panni di Spider-Man nel Multiverso Marvel. Tutte le versioni di Peter Parker e/o dell’Uomo Ragno possibili condividono un legame profondo, di origine totemica. Un legame che vede il Peter Parker di Terra Prima (o Terra-616) al proprio centro.
L’idea di Slott di fare una storia su Morlun e la sua famiglia che caccia tutti i Totem del ragno attraverso il multiverso si è rivelata un’idea riuscita al 100%. Il risultato è una storia avvincente e spettacolare che vede coinvolti tutti gli Spider-Man dei vari universi e lo stesso Superior Spider-man assieme al nostro amato Peter Parker.
Unire i vari uomini e donne ragno dei vari universi ci ha regalato un mix di divertimento, suspense ed avventura. Questo è l’evento che ci ha regalato Spider-Gwen, Spider-Punk, ha riportato sulle scene Spider-Ham e innumerevoli altri. Probabilmente ha ispirato anche il film Spider-Man: Into the Spider-Verse che fra non molto tempo sarà nei cinema ed inoltre, dopo questo evento è nata anche la breve (purtroppo) serie: Spider-Web.


1) L’ULTIMO VOLTEGGIO


Questa è stata l’ultima saga scritta da Slott che riporta in scena uno dei peggiori e più pericolosi Norman Osborn di sempre. L’arcinemico di Spidey, furioso per le recenti sconfitte subite per mano del ragno, deciso a riprendersi ciò che ritiene suo di diritto, sceglie di unirsi al simbionte Carnage dando vita al Goblin Rosso, un simbionte con tutti i pregi e nessun difetto (grazie al siero del Goblin).
Come se questo non fosse già abbastanza, a rincarare la dose c’è anche il fatto che, a causa di una frase detta da J.J. Jameson, che solo di recente ha scoperto l’identità di Spidey, Goblin sì ricorda che sotto la maschera di Spider-Man c’è il nostro amato Peter Parker, finendo col mettere in pericolo tutte le persone care al nostro Spidey. Tutto ciò porterà la giusta dose di ansia nella lettura di questa storia che vedrà  il ritorno di alleati noti e altri del tutto inaspettati e ad una dolorosa perdita per Peter e noi lettori.


Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con questa classifica? Vi mancherà Dan Slott? Lasciateci un vostro commento con i vostri pareri.