[ESCLUSIVA] Lords for the Ring – Il Calendario Tolkieniano

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Sette signori per un anello!
Non stiamo parlando di una versione mal digerita del capolavoro di J.R.R. Tolkien o un fan che si dimentica gli anelli dei nove re e i tre rimanenti degli elfi in un colpo solo, ma semplicemente stiamo qui ad illustrare un prodotto che per tutti i fan Tolkieniani (o del fantasy in generale) torna preponderante sulle nostre librerie e che già sta creando un hype non indifferente per la second edition.

14963270_330991203940737_6097929956375302453_nStiamo a parlare del calendario “Lords for the Ring” realizzato grazie alla lungimiranza dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniana (e in collaborazione con  Lucca Comics & Games) nel voler riproporre al pubblico un prodotto così ambito negli anni ’90 ma purtroppo andato nel dimenticatoio a causa della potenzia mediatica delle trilogie di Peter Jackson. Ma ora il ciclo cinematografico è giunto alla conclusione – Silmarillion permettendo – ed è giusto che il pubblico amante del fantasy e del mondo della Terra di Mezzo riscopra Tolkien attraverso opere uniche e distaccate dall’immaginario Jacksoniano. Una sfida senza dubbio allettante per gli artisti che hanno dato vita a questo ambito progetto. Il gioco è stato semplice ma complesso allo stesso modo perché la tematica è a cuore di tutti e soprattutto riuscire a riportare auge al calendario Tolkieniano, che prima era così conosciuto ma ora, per i motivi che conosciamo, messo sotto banco è stato un viaggio tortuoso e per nulla senza insidie.

Sette illustratori protagonisti del panorama fantasy italiano, ognuno mantenendo il proprio inconfondibile stile, hanno ricevuto una serie di brani selezionati delle opere dello scrittore inglese dedicate alla Terra di Mezzo, dal Silmarillion a Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli.

14711050_1309031952474255_5225506913645148466_oIl direttore artistico Angelo Montanini, già noto negli anni ’90 con le sue immancabili carte su il Signore degli Anelli, l’autore Paolo Barbieri che realizza una splendida copertina e che già conosciamo per i suoi volumi nonché le copertine di Licia Troisi, l’artista Ivan Cavini illustratore e concept-designer e direttore creativo dell’unico museo a tema Signore degli Anelli in Europa lo ricordiamo per le numerose collaborazioni a tema Tolkien, Alberto Dal Lago illustratore e copertinista ufficiale del libro game Lone Wolf, l’illustratore Dany Orizio conosciuto ai più per Wizards of the Coast e per la realizzazione di numerose carte Magic, la concept artist Edvige Faini che ha collaborato come concept per film come Maleficent, Il pianeta delle scimmie, Sin City o nei videogames come Assassin’s Creed e infine l’illustratore Lucio Parrillo noto per numerose copertine di Magic e noti videogiochi.

Il progetto realizzato con le attuali modalità di raccolta fondi come il crowdfounding ha visto un successo inaspettato per la velocità nell’arrivare alla meta prefissa, presentato in anteprima con delle copie Limited Edition alla manifestazione “FantastikA” di Dozza e con una mostra a Lucca Comics & Games oltre alle conferenze varie e i desk degli artisti nell’area games della stessa Lucca.
“Questa voglia da parte del pubblico di riscoprire Tolkien attraverso un bel prodotto – dichiara Roberto Arduini, presidente dell’AIST – come il calendario Lords For The Ring è la riprova che il fantasy e la Terra di Mezzo sono più vivi che mai. Non ci aspettavamo un successo così immediato ma lo speravamo perché la nostra voglia è quella di continuare quella tradizione che negli anni ’90 ha fatto sognare migliaia di fan attraverso le illustrazioni dei calendari tolkieniani. Vorremo che da qui a qualche anno il calendario Tolkieniano diventi una sorta di calendario Pirelli per la qualità del prodotto, delle illustrazioni e delle tematiche affrontate”.

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Il calendario Lords For The Ring ha puntato moltissimo sulla qualità e si percepisce nel momento che si sfoglia, una carta patinata dà ampio respiro alle illustrazioni dei sette artisti, un testo introduttivo e la possibilità di leggere le storie degli artisti sotto ogni illustrazione corredate inoltre da citazioni Tolkieniane. Un mezzo senza dubbio che può far gioire ogni tipologia di fan, da quello jacksoniano incuriosito magari da una diversa interpretazione, dal classico sostenitore dei libri che riguadagnano fedeltà nel messaggio scritto da Tolkien e sicuramente anche dai fan classici del fantasy che si ritrovano a sfogliare una bellissima storia corredata da immagini evocative classiche dell’immaginario del fantastico.

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