Devo dire che Lupin III – The First di Takashi Yamazaki lo aspettavo con un bel po’ di trepidazione, per tutta una serie di motivi. Il primo è l’atavico affetto che mi lega a Lupin III fin da bambino, quando vedevo la primissima serie, quella in cui Lupin indossava la giacca verde, in cui aveva messo le mani anche Hayao Miyazki.
Tra l’altro, quel Lupin III aveva una delle sigle più belle mai scritte per un cartone animato, conosciuta come Lupin III – Fisarmonica. E mi immaginavo che la cantasse Fujiko e mi dicevo: “Da grande voglio avere anche io una sigla così!” Pensate la mia delusione quando ho saputo che la vita vera non aveva le sigle.

Un altro motivo è che Lupin III manca dalle sale cinematografiche da troppo tempo, per i miei gusti.
Ultimo motivo è la curiosità di vedere come avrebbe reso Lupin III in computer grafica, perché il passaggio dalla bidimensione, alla tridimensione (che non so se scriva così, ma rende l’idea) è molto accattivante, per un personaggio come Lupin.

Lupin III - The First
Son tornato!

Per fare Lupin III – The First, i giapponesi si sono messi di buzzo buono, investendo nella produzione la mirabolante cifra di 175 milioni di dollari che, in italiano, sono circa 180 milioni di film di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Lo stesso Monkey Punch, buonanima, ci teneva tantissimo a questo Lupin III – The First e non gli si può dare torto, dal momento che l’ultimo lungometraggio davvero bello sul suo personaggio è stato Il Castello Di Cagliostro. Lungometraggio che è inciso nel cuore di tutti i fan di Lupin III, complice anche il fatto che dietro c’è il buon Hayao Miyazaki che, al tempo, aveva tirato fuori dal cilindro un piccolo capolavoro immortale.

Ora capite bene che la pressione su Takashi Yamazaki era enorme. Tra le aspettative dei fan e la cifra allucinante spesa per il film, il fallimento avrebbe significato fare Seppuku in pubblica piazza, in accordo con le leggi sul fallimento in vigore in Giappone.
Quindi, voi starete chiedendo, come è questo Lupin III – The First?!
La risposta è: per niente male, ma nemmeno il capolavoro che tutti stavamo aspettando. Ha tante cose belle, a tratti emozionanti e in pieno stile Lupin III, ma gli manca sempre quel qualcosa che lo proietta nell’olimpo dei film sul personaggio. Peccato c’è mancato poco.

Lupin III - The First
Aspetta, mo’ faccio centro…

Partendo dalla storia, o dalla trama che dir si voglia, Takashi Yamazaki è andato sul sicuro. Ha preso quella de Il Castello Di Cagliostro, l’ha cambiata in modo piuttosto funzionale per non copiarla pedissequamente, l’ha shakerata con Indiana Jones E L’ultima Crociata, per dargli quel tocco di mistero, indagine e azione e ha confezionato un film godibile a cui effettivamente non si può dire nulla di male, se non che poteva fare di più.

Dal punto di vista dell’azione, niente da dire, fin dai titoli di testa c’è un gusto e un trasporto che funzionano veramente bene, con tutti i topoi di Lupin III che, se fai un film con lui come protagonista, non puoi esimerti dall’inserire.

Lupin III - The First
Lupin, i topoi!

Storia, comicità e azione funzionano discretamente bene insieme, alzando l’attenzione quando comincia a cadere perché lo spettatore ha già capito dove vuole andare a parare quella determinata scena. E forse è proprio questo il punto debole di Lupin III – The First: la prevedibilità. Non c’è mai molta sorpresa in quello che succede, nello svolgimento della storia, nella sorte dei personaggi e nella sequenza degli eventi. Tutto sembra viaggiare su binari noti, senza particolari sorprese, guizzi e colpi di scena.

Un pizzico di rammarico rimane nel vedere che i personaggi di Fujiko, Jigen, Goemon e Zenigata hanno un ruolo marginale. Non sono del tutto inutili, ma il loro screen timing è ridotto all’osso, hanno cercato di sopperire donando a ognuno di loro una piccola “scena madre”, ma sarebbe piaciuto vederli di più, perché il successo di Lupin III è dovuto anche al carisma dei comprimari e sarebbe di sicuro stato un valore aggiunto non indifferente, per Lupin III – The First, dedicare loro più spazio.

Lupin III - The First
Ho rimesso insieme “La Banda”!

Per quanto riguarda la parte tecnica, niente da dire. La regia è strepitosa e un paio di scene d’azione emozionano in modo sincero. Il passaggio di Lupin & Co. alla computer grafica non è completamente indolore, c’è un momento iniziale in cui bisogna abituarsi alla profondità dei personaggi e al loro aspetto “pupazzoso”, ma superato quel piccolo ostacolo iniziale, poi ci si perde negli scenari fotorealistici e nei piccoli particolari che sarebbe impossibile rendere con il disegno classico.

Le uniche cose che non mi hanno convinto del fronte tecnico, sono stati i vestiti di Lupin III, con dei riflessi bianchi troppo accentuati che li fanno sembrare di latex o di pelle lucida, e la colonna sonora. Quest’ultima, tralasciando il main theme con quel falsetto “Lupin The Third!” che parte sempre al momento giusto e ancora emoziona, è particolarmente carente. Ci sono addirittura scene silenziose che un po’ stonano o che comunque avrebbero giovato di un tappeto musicale per riempire quel silenzio tra una battuta e l’altra.

A proposito di battute, il doppiaggio italiano è ottimo, ed è bello sentire alcune voci ben note della serie. Per fortuna non hanno deciso di affidare il doppiaggio a qualche calciatore, o a qualche nome famoso che di doppiaggio non sa nemmeno scrivere la parola. Sarebbe stato davvero un peccato.

Lupin III - The First
E via, per mille altre nuove avventure!

In sintesi, Lupin III – The First di Takashi Yamazaki è quel film di Lupin che aspettavano da anni? Ni! Nel senso che lo è a tratti. A momenti è molto bello, coinvolgente ed emozionante e a momenti è noiosetto, piatto e manca di quel brio che avrebbe tenuto lo spettatore incollato alla poltrona per tutta la lunghezza del film.

Certo, come suggerisce quel “The First” nel titolo, forse è solo il primo film di una lunga serie che, spero, sia in ascesa. Purtroppo c’è sempre il rischio che il titolo finisca per essere “The First And The Only“. Peccato, sarebbe bastato un piccolo sforzo in più.


Lupin III – The First è ora disponibile su Amazon Prime Video e in DVD e Blu-Ray per Anime Factory. Di seguito il trailer ufficiale italiano del film:

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