[Recensione] Appuntamento al Parco – Gallina vecchia fa buon brodo

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Seguendo la moda dei film sugli amori senili, come E’ complicato e Tutto può succedere, il film sfrutta la presenza delle persone di terza età nelle sale cinematografiche per portare acqua al suo mulino. Diretto da Joel Hopkins (Oggi è già domani, Colpo d’amore), Appuntamento al Parco ci propone questa commedia romantica, ispirata alla vita di Harry Hallowes, un uomo che ha vissuto tutta la sua vita in una fatiscente capanna in un tranquillo angolo del parco di Hampstead, che nel 2007 ottenne dal tribunale il permesso di conservare un piccolo pezzo di terra occupata abusivamente anni prima.

La storia di Appuntamento al parco si svolge nella pittoresca location dell’Hampstead Village, un’oasi di verde in mezzo al caos della vita londinese. La vedova americana Emily Walters (Diane Keaton), lotta per ritrovare una parvenza di tranquillità esistenziale in seguito alla morte del marito, mentre scivola sempre di più sotto una montagna di debiti. Un giorno, si sorprende a guardare fuori dalla finestra dell’attico la distesa del parco, quando scorge Donald Horner (Brendan Gleeson), un senzatetto irlandese, che vive in una capanna in rovina all’interno del parco. Quando assiste all’aggressione che l’uomo subisce, chiama la polizia. Il giorno dopo decide di avventurarsi nel parco e rintracciare Donald. Un atto di compassione che cambierà la sua vita e potenzialmente anche quella del “misterioso eremita”.

Nonostante la trama affronti un tema importante delle difficoltà economiche delle persone di fronte al mercato immobiliare che cerca di lucrare anche sulle disgrazie altrui, questa passa quasi in secondo piano per lasciare spazio alla love story di ironia e tenerezza fra Donald e Emily.Appuntamento al parco Diana Keaton ci ricorda un po’ il suo personaggio del film Io e Annie (a cui deve il suo Oscar come Miglior attrice protagonista): stesso stile anni 40, ma è più malinconico e non troppo nevrotica. Reincarna il senso di fragilità e disagio che tutti conosciamo e che ci fa entrare in empatia con Emily. Il personaggio di Brendan Gleeson (Gangs of New York, Codice Criminale, Lettere da Berlino) è un uomo che si presenta con un modello di vita radicalmente alternativo al consumismo dilagante (come Captain Fantastic), è la rappresentazione di Harry Hallowes; all’inizio ha dei sospetti nei confronti di Emily e con educazione respinge le sue attenzioni, ma dietro ai modi burberi dell’uomo, si intuisce la sua natura gentile.

Appuntamento al parco

Sono due personaggi molto diversi fra loro che trovano l’amore in circostanze improbabili e formano una coppia un po’ inverosimile ma alla fine il film ci racconta di come i due si trovino da soli contro tutti, nel tentativo di salvare la capanna di Donald dai continui tentativi di sfratto da parte di una compagnia immobiliare.

Nella regia di questo film, Hopkins concentra la sua visione alla celebrazione della di Hampstead (dove è cresciuto ed anche il titolo originale della pellicola), togliendo troppo  spazio alla comicità e alla drammaticità, senza dare il tempo alle emozioni di entrare in risonanza con lo spettatore; ho trovato molto disturbante l’uso esasperato della camera a mano, con degli operatori che a volte hanno difficoltà a seguire gli attori. Il regista fa pure riferimenti espliciti a Karl Marx, ma senza mai approfondirli, lasciando spazio solo alla loro love story. La fotografia è nella media, ci sono piccoli errori che si notano appena, nulla di eccezionale ma neanche scabroso.

Uno dei pregi di questa pellicola è la sceneggiatura: in generale, non è eccelsa, ma i dialoghi non sono mai banali, ti divertono e ti fanno apprezzare i personaggi di Donald e Emily. Anche la loro presentazione è scritta talmente bene, che ci permette di inquadrare subito la psicologia di questi personaggi.

Appuntamento al parco

 Un altro pregio di questo film è la recitazione dei due protagonisti; la recitazione che Diane ci offre è di una Emily caratterizzata da una tenerezza senza tempo unita ad una fragilità. Gleeson nonostante si dimostri nuovamente un attore eccezionale,qui vede il suo talento non sfruttato a pieno; Ma Nonostante questo i due attori formano una bella coppia che funziona su schermo. Nella colonna sonora non ho trovato nulla di strano, la reputo anche essa nella media.

In conclusione, Appuntamento al parco mette in gioco molti temi importanti che vengono messi in secondo piano per rendere omaggio al quartiere londinese e porta in primo piano l’improbabile love story tra Emily e Donald. L’uso eccessivo della camera a mano mi ha dato molto fastidio in vari momenti. Vi consiglio questo film? Dipende. Se siete una coppia sposata in terza età vi consiglio la visione della pellicola, credo vi divertirete. Se siete dei giovani ventenni come il sottoscritto, ve lo sconsiglio.