[Recensione] Constantine: City of Demons Parte 1

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Constantine: City of Demons Parte 1

Constantine: City of Demons è una serie animata del 2018 prodotta da The CW e che è stata rilasciata su CW Seed, questo 24 Marzo. La serie ovviamente non è un continuo della serie di Constantine di NBC, bensì è anch’essa ambientata nell’Arrowverse di cui John Constantine fa parte dalla stagione 4 di Arrow.

City of Demons vede John Constantine essere ricontattato dal suo amico d’infanzia, Chas, per occuparsi della figlia, Trish, che sospetta posseduta da un demone, ma la verità va bene oltre questo.

L’imbroglione, alcolista, con conoscenze dell’occulto è tornato, ma non come ce lo si aspettava. Infatti, questo “pilota”, introduce John Constantine, sempre Matt Ryan come voce, all’Arrowverse cercando di incamerare delle soluzioni e dei topos dalla sua sfortunata serie e dal ben più conosciuto e apprezzato Hellblazer.

Tra questi elementi che irrompono nell’Arrowverse, vi è una rappresentazione non molto eroica del protagonista, anzi, distruttiva, tant’è che alla prima volta che lo vediamo, John è intento a riprendersi da una sbronza e sta venendo attaccato da demoni “interiori” e il suo mondo per com’è rappresentato non è nemmeno più pulito di lui, i toni scuri fanno da padrone e tramite varie visioni causate all’interno della serie dall’elemento magico di turno, svelano una verità inquietante e che si cela davanti agli occhi degli esseri umani, che non riescono a vederla.

Lo stile delle animazioni ricalca molto quello di altre produzioni di CW Seed come appunto Vixen o Freedom Fighters: The Ray mentre John è in pratica come quello che abbiamo visto in Justice League Dark, da cui questo film a livello visivo e di effetti ne riprende molti elementi, che funzionavano lì e funzionano qui. Molte scene d’azione con i vari elementi magici sono rese molto bene e sono anche epiche per certi versi, l’animazione in tal senso permette di fare un lavoro di creazione del mondo impressionante e con un budget risicato cosa che in un live action non sempre è possibile fare.

La crudezza messa in gioco, non ha nulla da invidiare a JL Dark, anzi, la visione ne è rafforzata, perché non è una violenza non necessaria o grottesca ma proprio che trova il suo posto all’interno della storia. Si vede nettamente in questo la mano di J. M. Dematteis, scrittore di fumetti affermato che da sempre ha avuto a che fare anche con prodotti animati, ma mai di questo registro e con questi temi, che però riesce a rendere benissimo tutto questo mondo esoterico, dimostrando di aver pienamente capito il personaggio.

Dematteis trova anche il tempo per rielaborare l’incidente di New Castle, per parlare di Nergal e anche di come Constantine sia finito al Ravenscote, insomma come episodio pilota di una qualsiasi serie tv sarebbe perfetto, perché fa proprio quello che la puntata pilota della serie di NBC non faceva, ossia ti faceva venire voglia di saperne di più e riconferma agli spettatori che Matt Ryan è il maledetto John Constantine.