Premessa: Questa Recensione si Basa su Nightwing #1-4 “Better Than Batman” e Nightwing #7-8 “Rise of Raptor”
Dick Grayson è tornato, Nightwing è tornato, niente più agente Grayson ,ora c’è solo l’eroe nel suo splendido e classico costume blu e nero o forse no?
Tim Selley già scrittore di Dick come agente di Spyral, trascina il giovane Grayson nell’ultima avventura da “spia” con Better Than Batman , un arco narrativo di soli 4 numeri che inserisce anche il personaggio dell’ex Robin in un’ottica di rinascita.
Richard nonostante abbia riacquistato la sua identità segreta(Grazie ad Helena Bertinelli)deve ancora fare i conti con i demoni del suo periodo da agente operativo dell’organizzazione Spyral, per questo lo scrittore decide consapevolmente di mettere Nightwing a confronto con un nemico che neanche Batman è riuscito a debellare, la Corte dei Gufi e decide anche di affidargli un partner dai dubbi motivi, un killer, con qualcosa da dire sul passato del nostro eroe, Raptor.
Le dinamiche dei primi due numeri sono alquanto classiche, Raptor e Richard saranno in partenza in conflitto, fino a quando uniti dalle circostanze si troveranno a far squadra e scoprirsi entrambi bravi a rafforzarsi tra di loro, altro punto fondamentale del carattere di Dick che spesso viene messo da parte, se Bruce allontana le persone, Dick le abbraccia e questo fa di lui un ottimo capo e anche un grandissimo eroe.
Selley quindi porrà di nuovo il rinato Nightwing a fare delle scelte che non proprio lo fanno capitare nella lista dei “buoni” agli occhi della Bat famiglia, ma che altro non sono che prove o possiamo dire piccoli passi verso il ristabilimento dello status quo dell’ex pettirosso.
Raptor, il nuovo personaggio introdotto dal canto suo non presenta nulla di nuovo se non un ulteriore ostacolo o filo annidato nel passato del nostro eroe che dovrà e riuscirà a slegare per liberarsi di quella aria funesta che gli stava intorno.
Lo scrittore riesce anche ad inserire i giusti input per dare al personaggio quella voglia di riscatto che tanto sembrava essere assente e che lo aveva abbandonato nel suo periodo più oscuro, lasciando un Dick sempre più vicino a Bruce che al suo essere.
Javi Fernandez è una nuova risorsa per la DC ma si trova totalmente a suo agio con il personaggio, riusce infatti a dipingere delle scene d’azione con vari climax e un ampio livello del dettaglio e quello che non riesce bene al disegnatore viene coperto o per lo meno reso meno evidente dalla colorazione che accentua i movimenti precisi e da funambolo di Dick mentre lascia che il lettore quasi ignori da solo i fondali, quasi inesistenti. Sicuramente un disegnatore in ascesa che sinceramente sto apprezzando molto e che può solo migliorare se gli viene affidato il giusto personaggio a motivarlo e Richard potrebbe essere quel personaggio.
Un inizio non particolarmente innovativo dal punto di vista della storia e nemmeno dell’utilizzo della tavola, ma che setta l’asticella più in alto per quello che verrà dopo, ossia il ritorno di Nightwing a Bludhaven e la sua definitiva consacrazione ad eroe in solitaria che tanto è mancata in questi ultimi 6 anni.
Quindi possiamo dire che Nightwing per ora è tra quelle letture che in ogni Rilancio sono presenti e che inevitabilmente o migliorano stabilendo uno scrittore su quel personaggi per un periodo non breve oppure quelle che falliscono, sicuramente la curiosità e la mia predilezione per Dick Grayson rispetto a Bruce Wayne mi fanno tenere qui in attesa di sviluppi e in attesa di nuove avventure del provetto ex circense, Dick Grayson.
