Anche quest’anno siamo arrivati ad una settimana dal Season Finale di Preacher e le cose si stanno decisamente movimentando. La scorsa settimana abbiamo assistito all’alleanza dei due grandi big bad della stagione, ossia Il Santo degli Assassini ed Herr Starr, dunque questa puntata si preannunciava ricca di colpi di scena e così non è stato, anzi farei meglio a dire, uno c’è stato ed è valso tutti i possibili turning point che potevano inserire, peccato che porterà Jesse lontano dalla strada tracciata da lui nel fumetto e questo come al solito farà imbestialire i più.
L’episodio si concentra ulteriormente sulla tragedia del santo, delineando ancora di più la psicologia di un personaggio che abbiamo conosciuto abbastanza approfonditamente nella prima stagione del serial e che quest’anno è stato una vera e propria macchina da guerra, instancabile e gelida, probabilmente uno dei personaggi meglio delineati della serie con un Graham McTavish fenomenale e che uccideva con il solo sguardo.
La tragedia di William è uno degli elementi su cui gli sceneggiatori hanno puntato di più, cercando di non cadere nel banale errore di caratterizzare poco il nemico a favore dell'”eroe”, ossia Jesse. I momenti di interazione tra Jesse e il Santo, in questa puntata che fa da epilogo allo scontro tra i due(per il momento) sono sempre tesi e pieni di pathos, anche quest’ultimo seppur venga risolto con un deus ex machina abbastanza comune in Preacher ossia il Grail, che interviene per ordine di Herr Starr che sta perseguendo la sua agenda ossia far vedere a Jesse, la sua organizzazione in una luce più positiva.
Tulip e Cassidy finalmente mettono via le loro divergenze e quando si ritrovano, per le macchinazioni di Starr nel QG del Grail non cedono e anzi questa puntata regala una delle più belle performance di Ruth Negga come Tulip O’Hare che Preacher abbia mai avuto, sconfitto il PTSD, la cazzutissima Tulip è pronta a far rimpiangere agli uomini in bianco di essersi messi sulla loro strada.
Intanto Eugene e Hitler stanno riuscendo nella loro evasione dall’inferno, che probabilmente terminerà nel season finale con qualche interessante twist, d’altronde Faccia di Culo non sa che Annville è andata distrutta, non sa cosa sta succedendo là fuori e non sa nemmeno che il reverendo Custer lo ha definitivamente abbandonato.
Insomma questa Dodicesima puntata non è stata sicuramente la migliore della stagione, ma ha preparato il terreno per un season finale che si prospetta davvero interessante, con Jesse ora convinto di diventare il nuovo messia ed Herr Starr che si è inginocchiato a lui.
