Ride – Level 0 è il fumetto prequel del film di Jacopo Rondinelli Ride in arrivo nelle sale cinematografiche il 6 Settembre e come il romanzo, realizzato sempre da Adriano Barone e Fabio Guaglione, va ad ampliare un angolo dell’universo di Ride.
Non siamo nuovi a progetti cross-mediali che coinvolgono anche il mondo del fumetto, già avevamo visto con Il Ragazzo Invisibile e Lo Chiamavano Jeeg Robot, ma stavolta il progetto è molto più ampio e mira ad espandere il Rideverse. Ovviamente il paragone più immediato viene con Lo Chiamavano Jeeg Robot, il cui fumetto continuava la storia del film, mentre in questo caso, trovandoci di fronte a qualcosa di be più articolato esso va solo a completare un’aspetto del film ed ha tutt’altra importanza.
Il fumetto segue Clara, uno dei personaggi che vedremo nella pellicola interpretata da Simone Labarga e scopriremo grazie al fumetto cosa l’ha spinta a partecipare alla gara e il suo legame con Miguel. Sul finale si ricollegherà al film grazie ad un momento che vediamo nei trailer e che dà inizio alla vera e propria parte horror della pellicola.
Ride è un ottimo fumetto con una struttura solida ed un comparto artistico che rispetto alla media dei prodotti del genere è di ottimo livello. Nella sua brevità (si tratta di un albetto da non più di una trentina di pagine), riesce a creare una storia misteriosa che presenta un collegamento forte tra di esso e il film, cosa rara in Italia. L’idea che la Black Babylon sia una potenza che ti osserva senza nemmeno che tu possa rendertene conto traspare da tutte le sequenze flashback che risultano in degli attimi rubati ai protagonisti. La velocità e il motto del film, “Ride or Die”, vengono rispettati nel fumetto con sequenze molto dinamiche e che riprendono in un certo senso il taglio del film.
Siamo di fronte ad un progetto ambizioso che in America è popolare quanto abusato dalle grandi produzioni: mettere insieme una pellicola perché possa diventare un’universo, pensare prima al world building che allo stesso film, insomma, un impegno non da poco che qui arriva come un fulmine a ciel sereno in un momento in cui il cinema Italiano si sta reinventando e che presenta un importante passo avanti per l’horror Italiano e il modo di vedere un progetto. Il Rideverse arriva nelle nostre case senza che ce ne accorgiamo veloce, spietato e con tantissimo da dire, speriamo solo che l’ambizioso progetto venga ripagato dal pubblico.
Gazzetta dello Sport, Lucky Red, Mercurious e Arancia Studio hanno collaborato per il fumetto che troverete domani, giovedì 6 settembre, in allegato al quotidiano sportivo. Di seguito vi lasciamo le 6 cover dedicate al fumetto, realizzate da nomi importanti dell’industria Italiana, ognuna che mantiene il tratto distintivo del disegnatore: Mirka Andolfo, Giacomo Bevilacqua, Giuseppe Camuncoli, Matteo Lolli, Emanuela Lupacchino e Marco Mastrazzo.
Potete ammirare le varie cover qui di seguito:
