[Recensione] The Flash 4×01 – The Flash reborn

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“You’re not The Flash. You’re not the best. Bring me The Flash…”

Flash è tornato e insieme a Barry e compagni sono tornate anche le nostre recensioni settimanali dello show! Come al solito le recensioni saranno prive di spoiler e ci limiteremo a descrivere più o meno dettagliatamente il plot generale della puntata, evitando scene chiave e momenti finali. Buona lettura!

Sei mesi fa Barry sacrificava la sua vita per salvare Central City e il mondo intero dai varchi aperti dalla Forza della Velocità nel finale della terza stagione di The Flash. Tanto quì, nel mondo reale, tanto lì, nella Central City dell’universo condiviso CW e DC Comics, sono passati sei mesi e di Flash o Barry non c’è più alcuna traccia. Iris ha preso alla lettera le ultime parole del velocista ed ha continuato a correre, ad andare avanti, cercando di dimenticare Barry e di guidare il Team per il bene della città orfana del suo eroe. A sei mesi di distanza dalla scomparsa di Flash che fine avranno fatto i membri del suo team? E il team stesso? Chi veglia su Central City adesso?

Tutte queste domande, che ci siamo posti nel finale di stagione della scorsa stagione di The Flash trovano una risposta nei primi minuti dell’episodio, che ci presentano, come detto sopra, un Team (Kid)Flash guidato da Iris West, tanto dal punto di vista morale quanto logistico, visto che Caitlin non è più con loro e che Cisco è costretto a dare una mano a Wally e Joe nelle strade nei panni di Vibe.

Il team sembra riuscire in qualche modo a tenere a bada la criminalità metaumana di Central City, quando improvvisamente si presenta una minaccia per loro imbattibile! Un Samurai dalla spaventosa forza danneggia la città e minaccia di distruggerla entro ventiquattro ore a meno che non combatterà contro il vero Flash! Tutti sono spaventati e confusi, provano ad inventarsi delle soluzioni ma niente, il nemico è troppo forte e l’unico modo per evitare il peggio è far tornare Barry. Cisco rivela che fin dal momento della sparizione del suo amico sta lavorando ad un piano per portarlo indietro e che adesso è finalmente arrivato il momento di provare se funziona. Riuscirà Cisco a riportare “in vita” Barry? Quali rischi potrebbe causare l’alterazione degli equilibri della Forza della Velocità?

Dubitiamo che sarà così, anche se ci speriamo, ma The Flash reborn pare davvero voler essere una sorta di rinascita per una serie che ormai dalla seconda stagione aveva iniziato a stancare i fan più hardcore del velocista scarlatto e che troppo spesso deludeva anche dal punto di vista prettamente cinematografico/televisivo. Questa volta però, ci troviamo finalmente di fronte ad un’episodio che può vantare più pregi che difetti, dato che durante l’ultima stagione, che reputiamo comunque la migliore tra le tre attualmente concluse, erano stati ben pochi gli episodi che ci avevano convinto a pieno.

Buona la sceneggiatura della puntata, che rispetta i tempi e riesce a dare ad ogni evento ed ogni personaggio il giusto spazio, senza mai accelerare o rallentare troppo. Il ritorno di Barry, come già visto nei trailer e dunque non spoiler, è sì scontato, ma comunque ben scritto e siamo convinti che possa rivelarsi in futuro molto più importante rispetto al ritorno, anch’esso alla prima puntata, di Barry nella passata stagione. Ottimi poi gli effetti speciali che non danno eccessivamente fastidio e rendono tutto sommato credibile quanto accade sullo schermo. Non che siano i migliori effetti speciali di sempre, sia chiaro, ma considerando il budget e i precedenti standard della serie e più in generale delle serie CW, allora non possiamo che essere soddisfatti.

Bene anche gli attori, che confermano, sopratutto nei casi di Danielle PanabakerCandice Patton un notevole miglioramento rispetto agli inizi.

L’episodio non manca poi di strizzare l’occhio quì e lì ai fan, con citazioni e richiami alla cultura pop con Lady Gaga, la Marvel, la Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams e il numero #181 di Flash dell’Agosto del 1968 e più in generale a tutta la saga che vede Barry impegnato contro i Samuroidi del Conte katana, (ah… gli anni sessanta…). Vengono in oltre citati due personaggi molto importanti, tra 

cui Blacksmith.

In definitiva, il primo episodio della quarta stagione di The Flash c’è piaciuto non poco e speriamo possa segnare davvero un netto miglioramento per la serie! Di seguito il promo dell’episodio di settimana prossima: Mixed Signals.