Ci risiamo, Gerard Way e Nick Derington l’hanno rifatto!
Dopo un primo numero scoppiettante, torna la testata di punta dei DC’s Young Animal, ovvero Doom Patrol del solido duo Way/Derington. Nel primo volume la protagonista Casey Brinke, che sembra essere una calamita per le cose bizzarre e folli, si è imbattuta in Robotman e in Terry None (che per altro si impone come sua nuova coinquilina), cosa le accadrà questa volta? Come mai attira a se i diversi membri della Patrol?
http://redcapes.it/comics/comicsreviews/review-doom-patrol-1/
[ATTENZIONE L’ARTICOLO POTREBBE CONTENERE SPOILER]
Seconda parte del primo story-arc che, come da titolo (“Brick by Brick”), sta ponendo man mano le basi per una storia più ampia ed intricata, introducendo pian piano tutti i membri del gruppo, costruendo “mattone dopo mattone” le fondamenta della testata.
Way rispolvera la teoria per cui la maggior parte delle persone abbiano due personalità: una che nascondiamo, l’io interiore, ed un altra con la quale ci presentiamo al mondo. La verità è che ognuno di noi è in realtà diverse persone, forse decine o centinaia di persone, creata su misura a seconda delle varie situazioni – non a caso nel volume troviamo una massiccia presenza di matroyshka. Questa situazione umana è aggravata dalla “stranezza” in Larry Trainor, pilota collaudatore che, come Icaro, si è avvicinato troppo al “sole” ed è tornato sulla Terra irradiato da una misteriosa energia negativa, che gli permette di possedere elementi materiali e immateriali sotto forma di una criptica ombra nera. Così ci viene introdotto Negative Man.
Come nel primo numero ci vengono mostrate diverse vicende che inquadrano diversi personaggi, ma tutto, come in un puzzle, inizia pian piano ad incastrarsi, con Casey si imbatte in altri membri della Patrol – come in Larry, in preda a delle crisi epilettiche. Cliff, aka Robotman, è il primo ad imbattersi negli alieni “digitali” che cercano di imporsi segretamente sulla terra, i quali sembrano stranamente alla ricerca della giovane ragazza protagonista. Insomma Casey sembra essere la chiave di tutto!
Come nel primo numero torna a far capolino Niles Caulder, aka The Chiff, in un’altra enigmatica scenetta riassunta in un unica tavola, che riprende paro paro lo schema dei quella vista nel numero precedente. Lo so, questi intermezzi fanno parte di un progetto più ampio.
La parte finale di questo numero fa da ponte alle prossime vicende, oltre che ad introdurre uno dei personaggi più eclettici ed amati della precedente run di Grant Morrison, Flex Mentallo – l’uomo del mistero muscolare.
Mmmh Dannyland…Mmmh Danny…Danny The Street!?!?
La storia è davvero esplosiva, se il primo numero era più cerebrale e enigmatico, qua esplode l’azione, iniziano ad unirsi molti elementi introdotti in precedenza che portano e porteranno a piacevoli conseguenze – almeno per il lettore. I dialoghi sono brillanti e molto ispirati, soprattuto la parte riguardante Negative Man e la battute finali tra Casey e Flex. I disegni di Derington continua a catturare perfettamente la stranezza intrinseca in Doom Patrol, facendoci immergere sempre di più in questo folle mondo. Le prime pagine sono organizzate in una griglia divisa in nove vignette che raccontano una tragica storia di origini attraverso primi piani sempre più angoscianti e ricchi di patos. C’è una sequenza che coinvolge Robotman che descrive alla perfezione la forza fisica del personaggio e ci catapulta in una delle più intense scene action degli ultimi anni, come anche alcuni primi piani su Casey che creano una grande sensazione di frenesia. Insomma ottimo lavoro che riesce a rappresentare perfettamente i personaggi e le loro interazioni emotive con ciò che li circonda mediante uno stile cartoon. I colori della Bonvillain continuano a stupire e dimostrano la profonda conoscenza della colorista della teoria del coloro, dei chiari scuri e dei giochi di luce.
Doom Patrol # 2 è un numero ancora più forte rispetto al primo e continua ad essere una delle migliori serie attualmente in uscita negli Stati Uniti. Scrittura affascinante e disegni stupendi rendono Doom Patrol la serie perfetta per gli appassionati di lunga data ma anche per i nuovi fan.
VOTO: 9 su 10
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