Roseanne Barr "disgustata" dal supporto ricevuto da James Gunn

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James Gunn

In questi pochi giorni passati da quando James Gunn, regista dei due film sui Guardiani della Galassia, è stato licenziato da Disney a causa di alcuni tweet di cattivo gusto di anni fa,  migliaia di persone, compresi colleghi, giornalisti e fan, hanno preso le difese del regista.
Roseanne Barr, anche lei licenziata da Disney/ABC per alcuni commenti su Twitter, non ha gradito tutto il supporto ricevuto da Gunn.
Pochi mesi fa, dopo che il revival della commedia Roseanne era diventato lo spettacolo più seguito su ABC, la Barr è stata licenziata a causa del suo comportamento sul social network. L’attrice aveva già dato scandalo in passato per alcuni tweet, ma la causa scatenante del licenziamento è stato un commento razzista nei confronti di Valerie Jarrett. A poche opre di distanza dal fatto, ABC ha preso le distanze dall’attrice.
Casi simili, dicevamo, ma reazioni completamente diverse: mentre il licenziamento della Barr ha generato consensi sui social, l’allontanamento di Gunn ha generato reazioni quasi esclusivamente di supporto, con petizioni firmate da centinaia di migliaia di utenti e difese da parte di attori, colleghi e giornalisti.

Roseanne Barr ha commentato così: ” Sono disgustata da tutto il supporto ricevuto da James Gunn per le sue battute sulla pedofilia, dalla stessa gente che mi ha criticato ed esclusa per una battuta che nemmeno ha capito.”


Per quanto riguarda Gunn, il principale argomento utilizzato a sua difesa è il fatto che dal 2011, periodo dei tweet incriminati, ad oggi, il regista sarebbe cambiato come persona, e che quei tweet siano stati volutamente provocatori.
Prima di essere licenziato, James Gunn aveva completato la stesura dello script per Guardiani della Galassia vol. 3, il cui arrivo nelle sale è previsto per il 2020. Disney e Marvel al momento non hanno ancora comunicato quale sarà la strategia per sostituire il regista e continuare il franchise.