Russian Doll – Netflix rinnova la serie per una seconda stagione

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E’ stato recentemente confermato da Netflix stesso, che la serie Russian Doll è stata rinnovata per una seconda stagione. La seconda stagione seguirà il formato creativo della prima stagione per un totale di otto episodi. La star della serie: Natasha Lyonne tornerà a recitare nei panni dell’ingegnere di software di New York Nadia Vulvokov, insieme ai suoi colleghi e co-creatori dello spettacolo: Amy Poehler e Leslye Headland.

Come riferisce THR:

Il rinnovo della seconda stagione è stato rivelato da Lyonne e Netflix durante la loro apparizione congiunta al Recode’s Code Conference martedì in Arizona. I produttori e la star si sono detti eccitati e felici di produrre una nuova stagione.

Lo show è stato un chiaro successo per Netflix, generando ogni sorta di chiacchiere su Internet. La prima stagione è stata considerata come un “Ricomincio da capo” in chiave dark. Ancora più importante, Russian Doll è anche riuscita a generare un’intera serie di meme e quotables, per lo più dalla performance energica e meravigliosamente snella di Lyonne. Russian Doll si è saldamente affermata come un grande successo.

Il team creativo dello show (Lyonne, Poehler, Headland) aveva in precedenza rivelato di avere un arco di tre stagioni per la serie. Ecco cosa Headland ha da dire sulla visione per la stagione 2:

All’inizio, Nadia doveva essere presente in tutte e tre le stagioni ma non era un modo molto convenzionale. Era sempre presente perché sapevamo che Lyonne sarebbe sempre stata il cuore pulsante e l’anima di questo spettacolo. Non ce la saremmo fatta mai scappare

La Lyonne ha affermato:

Penso che abbiamo alcune idee interessanti. Certamente, quello che abbiamo lanciato come anima e cuore di Russian Doll, mi piacerebbe continuarlo per arrivare a lavorare su qualcosa di veramente interessante e fantasioso.

Il finale della prima stagione aveva lasciato poche speranze per una seconda stagione. Le richieste però sembrano essere state accettate, quello che tutti si chiedono è come andranno effettivamente le cose.

Fonte: ComicBook