Sale eSport e Lan chiuse e poste sotto sequestro in tutta Italia: “Sono Illegali”

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Le sale eSport, i simulation center e le sale LAN di tutta Italia sono state poste sotto sequestro dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Il fatto è arrivato all’attenzione dei media grazie ad una segnalazione dei fratelli Cicolari, titolari dell’eSport Palace di Bergamo, con un video diffuso su Instagram e Tik Tok. Qui i due denunciano il sequestro di tutte le attrezzature usate per l’intrattenimento digitale – tra cui i vari PC, le periferiche, le postazioni di guida – in quanto non omologate all’uso di un singolo titolo a postazione, diversamente a quanto accade nelle comuni sale giochi o sale slot. Inoltre in queste ultime, l’uso di uno determinato cabinato o di una postazione, soggiace all’inserimento da parte dell’utente di singole monete o dei gettoni emessi dalle stesse sale.

Dal video apprendiamo inoltre che il provvedimento preso dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che dispone della progressiva e temporanea chiusura di tutte le suddette strutture, arriva in seguito ad un esposto presentato nella notte tra il 29 ed il 30 aprile da Sergio Vittorio Milesi, titolare della società LED S.r.l., attiva sul territorio con i marchi dei centri divertimento JoyVillage e delle sale slot LuckyVille. Potete vedere il video in questione qui sotto:

 

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A seguire qui sotto vi riportiamo i punti salienti della dichiarazione ufficiale rilasciata dal Milesi che ha accompagnato l’esposto. Questa è stata pubblicata dall’AGIMEG, l’Agenzia Giornalistica sul Mercato de Gioco:

La nostra società è titolare di diverse sale giochi in numerose regioni italiane e abbiamo alle nostre dipendenze circa 250 persone. Il nostro settore ha avuto un periodo molto complicato a seguito del Covid e, come se non bastasse, ora ci troviamo come competitor delle attività ludiche che al loro interno ospitano apparecchi senza gettoniera, ma che richiedono di pagare un determinato prezzo all’ingresso e per poter giocare ai cosiddetti giochi elettronici. […] Noi abbiamo forti dubbi sulla liceità di questi locali e per questo vorremmo che l’Agenzia facesse luce in tal senso. I nostri apparecchi sono sottoposti a numerosi controlli e basta che manchi solo un’autorizzazione a far scattare il sequestro, mentre queste attività non sembrano tenute a tutte queste procedure. Non riusciamo a comprendere entro quale quadro normativo operino e per questo chiediamo ad ADM di chiarire se queste attività sono lecite o meno e a che tipo di normative devono sottostare“.

I locali eSport e LAN farebbero competizione alle tradizionali sale giochi e sale slot, ma al tempo stesso non sarebbero a loro volta conformi alle procedure e alle normative a cui queste devono attenersi. Come conseguenza di tutto questo, non sarà consentita la gestione di tutti i locali e strutture definite come ‘parchi d’intrattenimento digitali’ fino a nuovo avviso.

Rimane da appurare quali saranno gli effetti su ampia scala di questo provvedimento. Il timore di alcuni è che questo provvedimento possa avere degli effetti anche fuori dalle sale LAN, colpendo le grandi fiere nazionali come il Lucca Comics & Games, il Romics, o la Milano Games Week.

Fonte: Instagram

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