saldaPress porta in Italia Satellite Sam, nuova serie indipendente da Matt Fraction e Howard Chaykin, che ci portano in un’altra epoca.

Satellite Sam è uno dei programmi più popolari della rete televisiva Lamonde negli anni 50 ma, quando il suo protagonista Carlyle White non è nuovamente sul set 15 minuti prima dell’inizio del programma, la giornata già è tesa e così, quando viene scoperto che è morto in circostanze misteriose, il figlio Michael dovrà prendere il suo posto come protagonista del programma. Successivamente il giovane ingegnere si troverà coinvolto in una rincorsa alla nuova fonte di guadagno, la trasmissione  televisiva 24 ore su 24, e anche l’indagine sulla morte del genitore, che lo porterà a scoprire un lato segreto del padre e che forse lo sta troppo appassionando.

Fraction e Chaykin portano il lettore nel momento di maggiore espansione della televisione, gli anni 50, quando da pochi network (NBC, CBS e ABC) iniziano a nascere sempre più reti e l’intrattenimento casalingo inizia a diventare disponibile da costa a costa: così facendo ci sarà spazio per le ambizioni di pionieri dell’industria televisiva, che presto avrebbe visto programmi passati alla storia come Ai Confini della Realtà. I soldi che iniziano a passare nell’ambiente televisivo lo portano a contatto con gli ambiti della politica, tanto da poter vedere quello che sarebbe successo nei periodi più recenti con certi network. Inoltre il fumetto da spazio anche alle vite personali delle persone che stanno dietro la macchina da presa e il lato tecnico in un medium in espansione. Tutti i personaggi sono sull’attenti, pronti a farsi fuori tra di loro per avere più potere e un posto davanti nella corsa alla creazione di un potente mezzo d’informazione e intrattenimento. Si passa da tecnici delle luci improvvisati a scrittori che sono costretti a fare cambiamenti all’ultimo per poter far funzionare l’ultimo programma di un vecchio modo di fare tv, ossia Satellite Sam. Fraction si tiene lontano dagli ambienti belli e sontuosi di New York e si sporca portando i protagonisti nei sordidi ambienti di una Grande Mela che sta subendo i primi cambiamenti del processo di immigrazione Europeo degli anni del dopo guerra.

Il fumetto, dal punto di vista grafico, si presenta in maniera diversa da tutti gli altri noir: infatti, è completamente in bianco e nero e senza i colori, la sporca New York risalta in tutta la sua natura “doppia” ed infida. Le donne di Chaykin non sono mai solo sensuali, ma sono anche esseri umani fallaci come tutti e con una loro ambizione, non si riesce neanche mai ad abbassare la guardia mentre si è in presenza di una di queste femme fatale. Seppur non incredibilmente rivoluzionario, Chaykin con il suo tratto e i minuziosi dettagli inseriti in ogni pagina riesce a consegnare insieme a Fraction un primo volume solido.

Fraction e Chaykin ci portano negli anni 50, un periodo caratterizzato da ambizione, accordi sottobanco, sesso e misteri che rischiano di corrompere e distruggere la vita di tutte le persone coinvolte nella programmazione televisiva di Lamonde e del mondo televisivo. Con questo primo volume, Fraction e Chaykin riescono sapientemente a mischiare le affascinanti storie di un periodo distante in cui fare tv era una questione semplice forse all’apparenza ma che nascondeva insidie davanti e dietro le quinte, il tutto condito con un’interessante storia di omicidi e tradimenti che ha radici nel genere Noir che difficilmente riusciremo ad avvicinare ad un autore come Fraction.

RASSEGNA PANORAMICA
Satelitte Sam Volume 1
7
Articolo precedenteAsmodee rilascia gratuitamente i Print&Play dei suoi giochi più famosi
Articolo successivo#GuidaTV – I Film e le Serie TV di Martedì 7 Aprile 2020
Sono Luca, fin da piccolo mi sono interessato ai fumetti e successivamente alle serie tv, quando mi è stata data la possibilità di parlare delle mie passioni mi sono ficcato in questo progetto. PS: Ryan Ottley mi ha chiamato Tyrion non ricordandosi il mio nome.
satellite-sam-volume-1-matt-fraction-e-howard-chaykin-si-danno-al-noir-recensioneFraction e Chaykin ci portano negli anni 50, un periodo caratterizzato da ambizione, accordi sottobanco e misteri che rischiano di corrompere e distruggere la vita di tutte le persone coinvolte nella programmazione televisiva di Lamonde e del mondo televisivo. Con questo primo volume, Fraction e Chaykin riescono sapientemente a mischiare le affascinanti storie di un periodo distante in cui fare tv era una questione semplice forse all'apparenza ma che nascondeva insidie davanti e dietro le quinte, il tutto condito con un'interessante storia di omicidi e tradimenti che ha radici nel genere Noir che difficilmente riusciremo ad avvicinare ad un autore come Fraction. 

Lascia un commento