Il Comic-Con International di San Diego è un luogo dove i fan provenienti da tutto il mondo possono convogliare e condividere il proprio amore per tutte le forme espressive della cultura pop, dai fumetti ai film, dai video games alle serie tv. Purtoppo, alcuni fan preferiscono distribuire odio anziché amore, come nel caso degli attacchi allo scritto Eric M. Esquivel, autore di Border Town, nuova serie marchiata Vertigo.
“Mi ritrovo a subire velate minacce di morte” ha twittato Esquivel. Ma nonostante l’attacco verbale, lo scrittore di origini latino americane ha preferito rispondere focalizzandosi sulla felicità di vedere pubblicato il primo numero di Border Town, serie Vertigo disegnata da Ramon Villalobos.
L’autore ha inoltre preferito utilizzare l’interesse mediatico sul caso per invitare giovani autori latino americani ad inviargli su Twitter i propri lavori, in modo da pubblicizzare potenziali giovani talenti anzichè abbandonarsi alla più classica delle polemiche che possiamo leggere spesso sui social media in questi casi.
https://twitter.com/ericMesquivel/status/1017479794764574720
Border Town narra le avventure di un gruppo di ragazzi della Devil’s Fork, Arizona, che si troveranno ad affrontare creature sovrannaturali (appartenenti al folklore messicano) fuoriuscite da una breccia nei confini tra le realtà, ed utilizza la storia tipicamente urban fantasy per affrontare problemi come il razzismo e l’integrazione razziale.
Esquivel, latino americano nato negli Stati Uniti, ha un curriculum di tutto rispetto, che comprende Adventure Time, Sonic The Hedgehog e Storm Shadow: 21st Century Boy, ambientato nell’universo narrativo di G.I. Joe. Ora, con Border Town, contibuirà all’etichetta Vertigo, recentemente al centro di un processo di rilancio da parte di DC Comics.
L’autore presenterà, insieme a Ramon Villalobos, Border Town #1 al San Diego Comic-Con 2018, ed il primo volume della serie sarà disponibile il 5 settembre 2018.
