Negli ultimi tempi si è parlato molto (poco, secondo alcuni) di Sound of Freedom, film con protagonista Jim Caviezel (La Passione di Cristo, Person of Interest) e basato sulla vera storia di Tim Ballard e della sua lotta al traffico internazionale di minori.
Il film, prodotto da Eduardo Verástegui, diretto da Alejandro Monteverde e con protagonisti il già citato Caviezel, Mira Sorvino e Bill Camp, ha una storia decisamente particolare e atipica: girato nel 2018, la distribuzione era stata affidata ad una sussidiaria di 20th Century Fox ma, a causa dell’acquisizione da parte di Disney, il film era stato rimandato.
A inizio 2023, Angel Studios ne ha acquisito i diritti e, tramite una campagna di crowfunding, ha portato al cinema il film. Come in molti dei prodotti supportati da crowfunding, i finanziatori sono stati ringraziati direttamente, indicando nomi e cognomi di questi ultimi in un video celebrativo a fine pellicola.
Hollywood has never seen credits like these. Over 6600 Angel investors in Sound of Freedom P&A will be getting a return on their investment soon.
This is part of the secret sauce to @AngelStudiosInc successful theatrical runs like Sound of Freedom and The Chosen and His Only… pic.twitter.com/jYHjRHL3Rh
— Jeffrey Harmon (@JeffreyHarmon) August 4, 2023
Sound of Freedom, oltre alla sua particolare distribuzione, è diventato un argomento di discussione per due motivi: da un lato, l’ottimo successo al box office, con incassi pari a 156 milioni di dollari a fronte di circa 15 milioni spesi per la realizzazione. Dall’altro, invece, pare che gran parte del successo della pellicola sia dovuto all’entusiasmo verso il film da parte di ambienti vicini alla destra repubblicana e non solo. Negli States, infatti, si è parlato di un film che strizzerebbe l’occhio anche a certe teorie cospirazioniste vicine al famigerato QAnon, anche per il fatto che il protagonista della vicenda, Tim Ballard, non ha mai rigettato del tutto le cospirazioni avanzate da QAnon. Anche il protagonista di Sound of Freedom, Jim Caviezel, incalzato sulla presunta vicinanza tra il film e le teorie complottiste, ha risposto prendendo da un lato le distanze e dall’altro lasciandosi andare a dichiarazioni sull’adrenocromo e su altri argomenti che sono tra quelli trattati da QAnon.
In più, tra i finanziatori compaiono anche gruppi religiosi e di conservatori: e proprio dei finanziatori di Sound of Freedom fa parte Fabián Marta, un uomo del Missouri arrestato nelle scorse ore con l’accusa di sequestro di minori.
Il profilo Facebook dell’indagato è stato cancellato, e l’avvocato di Fabián Marta ha ovviamente dichiarato che le accuse sono infondate e che si auspica che l’uomo venga scagionato a breve.
Angel Studios ha mantenuto il silenzio sulla vicenda, per commentare solamente parlando di come la campagna di crowfunding sia aperta a chiunque, prendendo di fatto le distanze dalla vicenda.
Fonte: EW
