Star Wars: L’Ascesa di Skywalker Archives #1 – Leia Organa

0
Star Wars

Con l’avvicinarsi di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, ultimo capitolo della saga degli Skywalker, abbiamo deciso di cogliere la palla al balzo e creare Star Wars: L’Ascesa di Skywalker Archives, una serie di speciali dedicati ai personaggi di maggior rilievo della trilogia sequel di Guerre Stellari. Star Wars: L’Ascesa di Skywalker Archives uscirà sul nostro sito a cadenza settimanale e vi accompagnerà fino all’arrivo nei cinema Italiani del film.

Per quanto non sia esattamente uno dei personaggi creati ad hoc per la nuova serie di film, quello dell’ex Principessa e attuale Generale della Resistenza Leia Organa è certamente uno dei personaggi più importanti di almeno due di questi ultimi tre lungometraggi della saga. Pertanto, complice anche il fatto che quella in Episodio IX sarà certamente l’ultima apparizione di Carrie Fisher sul grande schermo, abbiamo deciso di iniziare con lei il nostro viaggio.

La Principessa Ribelle

Uno degli aspetti più affascinanti di Leia, nonché il motivo per il quale, di fatto, è secondo noi, il personaggio più complesso dell’intera saga, è il suo essere straordinariamente contraddittorio. Durante gli anni della guerra civile galattica, Leia è una principessa e un membro del Senato Galattico Imperiale. Una diciannovenne vestita di abiti chiarissimi e simboleggiante purezza assoluta. Ma la cose stanno veramente così? Beh… Non esattamente. Leia è infatti una vera e propria forza della natura, come d’altronde lo era anche la sua interprete, alla quale poi si è fortissimamente legata nell’immaginario collettivo a partire dagli anni immediatamente successivi all’uscita di Guerra Stellari (1977). Leia è sì una principessa, ma non per questo bisogna pensare che il suo ruolo nella saga sia stato quello della damigella in pericolo. Anzi! Leia è anche e sopratutto uno dei capi dell’Alleanza Ribelle. Una giovanissima donna in grado di sfidare Darth Vader e di oltraggiare il Gran Moff Tarkin, accettando di subirne le conseguenze. Leia è colei che riesce a salvare Han e Luke, mentre, in preda al panico e all’impreparazione alla guerra, i due stanno affrontando uno scontro a fuoco contro un gruppo di assaltatori imperiali. Leia insomma è colei che da inizio alla storia di Star Wars nel 1977 e che probabilmente, insieme a Luke e pochi altri personaggi, ne rappresenta essenzialmente l’anima più pura.

Un’altra delle straordinarie e caratteristiche contraddizioni prima citate, che caratterizzano Leia, è il suo amore con Han Solo, la canaglia strapezzente e cafone dal cuore d’oro.

Il loro amore non solo rompe gli schemi più classici della donna indifesa e bellissima, che a fine avventura sta col protagonista. Il loro amore è straordinario in quanto essenza caratterizzante dei due personaggi. Leia sa che il peso di un’intera galassia è su di lei, fin da quando, appena sedicenne, inizia ad aiutare i suoi genitori Bail e Breha Organa nella preparazione di una grande alleanza di dissidenti e contrari al governo assolutista e tirannico di Palpatine. Fin da quel momento la giovane Principessa, erede al trono di Alderaan, sarà concentrata sempre e solo su un obiettivo: vincere la guerra e liberare la galassia dall’oppressione. Leia infatti rimarrà concentrata su quell’obiettivo anche durante i tre anni che separano Una Nuova Speranza da L’Impero Colpisce Ancora (1980). Anni narrati nei fumetti Marvel Star Wars (2015), e che Leia trascorre insieme ad Han e Luke e nei quali certamente si innamora, forse senza nemmeno rendersene conto, del contrabbandiere più famoso della galassia. Leia negherà il suo amore in più occasioni, come si nota anche e sopratutto nei primi minuti de L’Impero Colpisce Ancora, fino poi a sciogliersi e scioglierci in quel celeberrimo “ti amo”, qualche attimo prima della carbonizzazione di Han.

La madre e il generale

Quella che ci viene mostrata nei film, nei romanzi e nelle serie-tv del nuovo canone di Star Wars post-Endor, è una Leia certamente diversa da quella della trilogia originale, ma che al contempo ne è la naturale evoluzione. La sua caratterizzazione si divide, ancora una volta, tra due ruoli apparentemente contrastanti. Dopo la fondazione della Nuova Repubblica Galattica, Leia diventa senatrice e passa moltissimo tempo occupata nel lavoro politico prima, e nella formazione di un’alleanza di fidati colleghi, per prepararsi all’incombere del Primo Ordine poi. Il tempo passato a lavoro e le incredibili differenze tra i due, allontanano Leia e Han nel corso degli anni, e ciò ovviamente si ripercuote anche sul piccolo Ben Solo, il quale soffre indubbiamente un’infanzia solitaria, gravata dal peso e dall’importanza dei genitori, ma di Ben parleremo più in avanti…

La Leia presente ne Il Risveglio Della Forza e ne Gli Ultimi Jedi è una madre stanca e ormai vecchia, una ribelle e un leader nata che però, conscia sempre di quell’enorme peso che ha deciso di portare sulle spalle per tutta la vita, continua a lottare. Leia non può non essere una guida per i suoi uomini nemmeno quando, stanca e addirittura in convalescenza, si rifugia con i pochi ribelli rimasti in vita su Crait. Sarà Leia stessa lì, a dover eleggere il suo successore e affidare a lui il ruolo di guida e di portatore di speranza che ha sempre ricoperto in questi anni.

Ma l’aspetto chiave della nuova Leia è certamente la sua maternità e il rapporto con il figlio, diventato ormai una minaccia per l’intera galassia. Leia lotta per la libertà, lo ha sempre fatto e probabilmente lo farà fino al suo ultimo respiro, e lo fa anche se contro di lei si pone un figlio che, solo e incompreso forse, ha deciso di tradirla e di abbandonarsi al lato oscuro. Leia pena per il figlio che, disillusa, sa di aver perso, ma non si sente colpevole del fallimento nei confronti di Ben. Lei stessa, come si può leggere in Leia: Principessa di Alderaan (2017), ha passato un’infanzia senza dei veri e propri amici e spesso i suoi genitori erano assenti per via di importanti impegni. Leia sa che Kylo Ren è una creazione di Snoke, e che anche Luke ha fatto tutto ciò che era in suo potere per salvare il nipote. Leia è disillusa dunque, ma mai senza speranza. Sa che suo figlio è perduto e non rinuncia a combatterlo, ma non ha ancora deciso di rinunciare a salvarlo. Ne Il Risveglio Della Forza Implora Han di riportare indietro suo figlio, facendo leva sul legame speciale che proprio Han aveva con il piccolo Ben Solo, mentre ne Gli Ultimi Jedi accoglie e saggiamente capisce le parole di Luke, quando quest’ultimo allude a Ben mentre parla della morte di Han.

Star Wars

L’Ascesa di Skywalker

L’apparizione di Leia, e dunque di Carrie Fisher, ne L’Ascesa Di Skywalker sarà certamente importante e commovente. Carrie Fisher è scomparsa nel Dicembre del 2016 e pertanto, non ha potuto registrare nuove scene per il nono capitolo della saga degli Skywalker. Per le scene nelle quali sarebbe dovuta apparire nel film, nei panni del Generale Organa, sono dunque state usate, delle scene scartate da Il Risveglio Della Forza. Sia JJ Abrams che Daisy Ridley hanno più volte dichiarato il loro stupore, nel constatare come le scene in questione si siano straordinariamente adattate al nuovo film. Noi non sappiamo ancora quali e quante scene avranno Leia come protagonista, né possiamo sapere quanto, di fatto, queste scene siano davvero così ben adattate al film, ma certamente possiamo provare ad immaginare il ruolo che Leia avrà nel film.

Complice, purtroppo, la scomparsa di Carrie Fisher, possiamo presumere che il ruolo di Leia nel film non sarà prevalente, anzi. Crediamo che le scene con Leia saranno poche, ma certamente anche molto significative. Crediamo inoltre che Leia lascerà a Poe Dameron il ruolo di leader della resistenza. Probabilmente Leia avrà, ne L’Ascesa Di Skywalker, un ruolo di mentore o figura materna anche e sopratutto con Rey. Già nei primi teaser trailer, abbiamo visto l’abbraccio tra lei e Rey, e nella famosa scena di quest’ultima, con la spada laser a doppia lama rossa, la giovane apprendista Jedi indossa l’anello che era appartenuto proprio a Leia nei due precedenti film. Non crediamo invece di poter vedere la morte di Leia nel film per via proprio della mancanza di scene già girate, ma non diamo nulla per scontato. La morte di un personaggio di questa portata non può certamente verificarsi off-screen, ma chi lo sa? Magari un giorno morirà in una serie animata post Episodio IX.

In definitiva, quando George Lucas creò nel 1977 la principessa Leia, creò un personaggio straordinariamente moderno e sfaccettato! Un personaggio capace di diventare (più negli Stati Uniti che in Italia sicuramente) un simbolo universalmente riconosciuto di femminilità vera, e promotrice di valori positivi come la libertà, la lotta alle ingiustizie, il coraggio e la tenacia. Della sua esistenza sanno sia Yoda che Obi-Wan, e lo stesso Maestro Yoda riconosce in lei un grande potenziale nel libro From a Certain Point of View. Ma la Forza ha avuto altri piani per Leia. Lei non ha bisogno di prendere una spada laser e sollevare rocce, non ha bisogno di saltare a bordo di un Ala-X e far saltare in aria astronavi. Leia è una guida. Leia è una scintilla che accende il fuoco della ribellione.

  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars
  • Star Wars