Stranger Things – I Creatori della serie hanno le prove di non aver plagiato il progetto

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Stranger Things

Recentemente tramite TMZ è venuta fuori un’accusa ai fratelli Duffer che lì vedeva aver rubato l’idea da un altro progetto, un cortometraggio. Ora è invece più chiaro secondo le ultime email ritrovate che i creatori di Stranger Things, hanno solamente avuto in comune con questo cortometraggio l’idea di base.

Charlie Kessler a seguito del successo di Stranger Things, ha accusato i due fratelli di aver rubato l’idea del suo cortometraggio, Montauk, che riguardava una cospirazione su un esperimento segreto, che avveniva in un edificio governativo. Ma le accuse di Kessler sono state in fretta messe a tacere, quando sono emerse delle email.

TMZ riporta infatti che sono entrati in possesso di email del 2010 che provano come già al tempo i fratelli Duffer, fossero al lavoro sul progetto, definito un “reale, paranormale, scuro, anni 80 show per la tv”. Ci sono anche dei riferimenti all’esperimento di Montauk.

In un’altro documento del 2013, un anno prima dell’uscita del progetto di Kessler, i Duffer stavano già delineando quello che sarebbe stato Stranger Things.

“Benny [dopo rinominato Will] lascia la casa di Elliot, dove con un gruppo di ragazzini stava mangiando la pizza, giocando a dungeons & dragons … Benny se ne va in bici, sente delle voci e viene portato in uno strano mondo, da una forza oscura.”

Due email succedono a questa e sono degli inizi del 2014, prima dell’incontro tra Kessler e i Duffer, dove hanno parlato dell’ambientazione del progetto, si parlava di Long Island negli anni 80, per richiamare quel senso “vintage di Stephen King”, alla fine si sceglierà l’Indiana. Nell’ultima dichiarazione l’avvocato dei Duffer afferma il seguente:

“Questi documenti, provano che Mr Kessler non ha assolutamente nulla a che fare con la creazione di Stranger things. I Frattelli Duffer stavano sviluppando il loro progetto, prima di incontrarsi con Kessler.”

E anche questo rientra tra quei casi in cui, delle persone sviluppano la stessa idea in contemporanea.