Stranger Things – I Duffer Brothers non sono riusciti a far cadere le accuse di plagio

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Duffer Brothers

La terza stagione di Stranger Things è attesa per il 4 luglio su Netflix, ma in questo momento i creatori della serie, i Duffer Brothers, sono probabilmente più concentrati su un’altra data: infatti, il giudice che sta seguendo la causa che li vede accusati di plagio, ha deciso di non far cadere le accuse, stabilendo che il processo si terrà il 6 maggio.

La causa che vede i due creatori della celebre serie contro il regista Charlie Kesser sarebbe dovuta essere, nelle speranze dei Duffer, poco più di una formalità: accusati di plagio dal regista per una presunta scopiazzatura di un suo cortometraggio (presentato nel 2012 all’Hamptons International Film Festival, racconta proprio della scomparsa di un ragazzino in una base militare in cui vengono condotti degli esperimenti proprio sui bambini con tanto di mostro in arrivo da un’altra dimensione), i due registi si sono sempre difesi dicendo di non aver visto il suddetto cortometraggio, e di essersi in realtà ispirati alla teoria del progetto Montauk.

Charlie Kesser tuttavia, ha chiesto un risarcimento danni, che i Duffer si rifiutano di pagare, avendo anche dichiarato di non aver mai parlato con Kesser del suddetto cortometraggio.

Netflix si è poi dichiarata totalmente dalla parte del duo di creatori:

I Duffer Brother hanno tutto il nostro, ed il caso non sussiste. Ci aspettiamo che in aula venga dimostrato dai fatti.

In tutto questo, i Duffer si sono anche espressi piuttosto duramente nei confronti di Kesser, accusandolo di stare “tentando di approfittare del successo della serie Netflix per trarne profitto”.

Ora non resta che attendere maggio per sapere come la vicenda andrà avanti, con i fan preoccupati di un possibile ritardo nel rilascio della terza stagione di Stranger Things, qualora la causa dovesse andare per le lunghe.

Fonte: Deadline