Una delle anteprime più attese della sedicesima Festa del Cinema di Roma era proprio la presentazione dei primi due episodi di “Strappare Lungo i Bordi” serie Netflix di Zerocalacare di cui è sia scrittore che direttore. Nella serie come nelle graphic novel del fumettista romano più famosa d’Italia tornano i personaggi iconici della sua bibliografia come Sarah, Secco, l’Armadillo e l’amico cinghiale. Abbiamo visto i primi due episodi della serie animata e ve ne parliamo di seguito.
Strappare Lungo i Bordi è la storia di Zero (Zerocalcare) che attraverso l’utilizzo di flashback, ricordi e momenti iconici, ripercorre la sua biografia esaltando ed esasperando i momenti iconici della sua vita lunga la quale dovrà fare i conti con la sua coscienza l’Armadillo (Valerio Mastrandrea), l’amica di lunga data Sarah, l’amico cinghiale e tutto un parterre di personaggi davvero pittoreschi.
Scritta, diretta e quasi totalmente interpretata dallo stesso Zerocalcare, insieme a Valerio Mastandrea che presta la voce all’Armadillo, Strappare Lungo i Bordi è la prima serie animata che vede trasposte le avventure di Zero sul piccolo schermo. Prodotta da Netflix, in collaborazione con Bao Publishing casa editrice che pubblica le graphic novel del fumettista romano, la serie è l’ennesima opera divertente fino alle lacrime e carica di quel significato che tanto pregna le opere letterarie dell’autore.
Dopo la proiezione dei primi due episodi, che arriveranno sul servizio di streaming a partire dal prossimo 17 novembre possiamo tranquillamente dirvi che tutto quello che ha reso Zerocalcare così riconosciuto ed apprezzato si riversa completamente all’interno di questa serie, di cui ne è lo scrittore, il direttore e l’interprete. Recitata completamente in dialetto romano, come tutte le sue opere appunto, Strappare Lungo i Bordi è irriverente e divertentissima, con già due momenti cult ancora prima dell’uscita (la scena del bagno nel primo episodio e quello dello pneumatico nel secondo) senza tralasciare i messaggi di fondo che trapelano dalle parole di Zero.
Serie che segue il filone dell’animazione per adulti come Big Mouth o BoJack Horseman, Strappare Lungo i Bordi è una delle prime serie animate del genere prodotta in Italia ed affidata forse all’unico artista italiano capace di creare un prodotti simile unendo ironia, sarcasmo, black umor e messaggi importanti. L’animazione, completamente curata da animatori italiani, ricalca completamente quella dei fumetti, questa volta però a colori, dando una visione più vivida della storia.
A proposito della serie Zerocalcare aveva dichiarato:
“È una storia che mi sta molto a cuore, e la sto a fa come voglio io. Nei linguaggi, nei contenuti, nella scrittura, è roba mia, il che significa che se viene na merda me l’accollo io. Al tempo stesso, come si vede già a partire da questi 50 secondi, sta cosa è realizzata decisamente meglio di quello che è nelle mie possibilità: questo perché ci stanno a lavorà un sacco di persone che sono quelle che poi fanno la differenza tra quello che faccio per i fatti miei e quello che stiamo facendo qui.”
Messaggio che mostra l’importanza della serie per il fumettista e ancora una volta esprime quanto personale si questo lavoro, nel suo ormai inconfondibile modo di esprimersi.
Strappare Lungo i Bordi arriva su Netflix a partire dal 17 novembre 2021. Preparatevi a ridere fino alle lacrime, ve lo assicuriamo. Ecco il trailer della serie: