Quentin Tarantino sembra ormai lanciato verso quella che dovrebbe essere l’ultima opera della sua prestigiosa carriera. Nonostante manchino ancora i crismi dell’ufficialità sembra sia finalmente emerso il nome della sceneggiatura sulla quale il leggendario regista sarebbe al lavoro.
Lo script sarebbe ormai vicinissimo all’essere terminato e il titolo sembrerebbe essere The Movie Critic. Sempre secondo fonti molti vicine al regista sembra che questo sia intenzionato ad iniziare le riprese del film questo autunno. Al momento non sono stati annunciati ulteriori dettagli, ma più di un indizio suggerirebbe la storia potrebbe essere incentrata su Pauline Kael, una delle più influenti critiche cinematografiche di tutti i tempi, nonché saggista e scrittrice, venuta a mancare nel 2001 per cause legate al Parkinson.
Proprio verso la fine degli anni ’70 la Kael lavorò come consulente presso la Paramount, una tempistiche che pare essere ben più di una pura coincidenza con l’ambientazione di uno script. Tarantino del resto non ha mai nascosto il suo profondo rispetto nei riguardi della critica, elemento che rende più che probabile la presenza della sua figura.
Al momento lo script non è ancora in mano a nessuno studio, ma secondo le fonti coinvolte ciò potrebbe cambiare a breve. Lo studio favorito sembra essere Sony, alla luce dello stretto legame tra il regista di Pulp Fiction e il CEO della major Tom Rothman. Vi è inoltre da considerare come la stessa Sony abbia distribuito nel 2019 l’ultima opera del regista, C’era una volta a Hollywood.
Tarantino ha sempre affermato che avrebbe girato 10 film, per poi dedicarsi a romanzi e documentari, e ritirarsi all’età di 60 anni. Ad oggi, si contano 10 titoli nella sua filmografia, e il regista compirà 60 anni proprio questo fine mese. In passato Tarantino spiegò come i cineasti, andando avanti con l’età, perdano il contatto con la propria visione.
In un’intervista del 2012 il regista dichiarò infatti: “Ad un certo punto mi fermerò. I registi non migliorano col tempo, in genere i film meno riusciti nelle filmografie sono gli ultimi quattro. Tengo troppo alla mia, un solo film potrebbe mandarne af**nculo tre. Non voglio che brutte commedie senza senso abbiano il mio nome, quel tipo di film che fanno pensare alla gente ‘Oh, pensa ancora di avere vent’anni. Quando un regista diviene obsoleto non è bello.”
Vedremo se Quentin Tarantino terrà fede alle sue parole, intanto è già iniziate la febbrile attesa per scoprire qualcosa di più du quello che sembra essere il suo ultimo film.
Fonte: The Hollywood Reporter