Ci sono davvero pochi film basati sui fumetti che possano “vantare” una gestione lunga e travagliata come The Flash, il film sul Velocista Scarlatto di casa DC Comics: da anni in lavorazione, tra cambi di regista, produzione, trama e chi più ne ha più ne metta, per un certo periodo la pellicola sembrava doversi basare su uno script realizzato a quattro mani dal protagonista, Ezra Miller, e da una delle superstar del fumetto mondiale, il geniale Grant Morrison.
Ed è proprio lo scrittore scozzese ad aver parlato, in una recente intervista, del lavoro svolto con l’attore che interpreterà Barry Allen/Flash nel film diretto da Andy Muschietti.
Grant Morrison, come sempre mai banale, ha parlato in toni decisamente entusiasti del lavoro svolto, arrivando a paragonare lo script di The Flash ad uno dei film più amati di sempre, Ritorno al Futuro.
“Io ed Ezra abbiamo lavorato un sacco lo scorso anno, e si tratta di un lavoro che abbiamo scritto bene, e velocemente, veloce proprio come Flash. Penso sia una gran bella versione di Flash, e siamo andati veloci, perché tutti avevano fretta. Secondo me, con un po’ di lavoro in più, sarebbe stat grandioso. Purtroppo, per come funzionano le cose negli studios, queste operazioni iniziano e finiscono in fretta. Penso che almeno quindici persone abbiano scritto la sceneggiatura per Flash. Fortunatamente sembra che ora si siano finalmente decisi ad andare avanti, anche se non con la sceneggiatura scritta da noi.
Comunque io mi sono divertito un sacco: Ezra è arrivato, abbiamo avuto una grandiosa idea e in poco tempo abbiamo creato la storia. Magari prima o poi la nostra sceneggiatura verrà resa pubblica.”
Come detto in precedenza, Grant Morrison ha paragonato lo script a Ritorno al Futuro:
“Si, è davvero un bel lavoro. Non so se lo useranno mai, ma era davvero buono. Non è la classica storia di supereroi. E’ più simile a Ritorno al Futuro che ad un film sui supereroi.”
Inoltre, lo scrittore ha risposto alle voci secondo le quali Ezra Miller volesse una versione più “dark” di Flash:
“No, non era assolutamente più oscura. Ovvio, ci sono elementi più dark e ovviamente la base era Flashpoint. Ma quello che io e Ezra abbiamo cercato di creare era qualcosa che potrei definire una grande storia di fantascienza. E se conoscete i fumetti, concorderete che avrebbe avuto senso. Però non vorrei parlarne troppo, perché ora stanno lavorando ad un Flash scritto da qualcun altro e sono sicuro che sarà un gran lavoro.”
Fonte. Collider
