Il 10 Luglio arriva su Netflix The Old Guard, film originale della piattaforma, diretto da Gina Prince-Bythewood (La Vita Segreta Delle Api) con un cast di stelle tra le quali compaiono: Charlize Theron, Luca Marinelli e Chiwetel Ejiofor. Scoprite con noi se il film è riuscito a convincerci.

Tratto da un fumetto del 2017 scritto da Greg Rucka, che qui è anche sceneggiatore e produttore esecutivo, The Old Guard segue un gruppo di mercenari millenari con il compito di salvare l’umanità. La squadra è composta da: Andy (Charlize Theron), Nicky (Luca Marinelli), Booker (Matthias Schoenaerts), Joe (Marwan Kenzari), e dalla nuova arrivata nonché Marines degli Stati Uniti, Nile (Kiki Layne). Pur essendo immortali, i componenti della banda non sono invulnerabili, possono infatti sentire il dolore fisico e addirittura morire. Da anni questo gruppo sembra essere perseguitato da una società che vorrebbe catturarli per studiarli e scoprire finalmente il segreto dell’immortalità, ma non sarà così semplice starli alle calcagna.

The Old Gurd è un cinecomic a tutti gli effetti, ma non con il significato che viene attribuito a questo genere oggi, anzi ha uno stampo decisamente “classico”. Primo film, sembrerebbe di un franchise, questo “primo capitolo” assolutamente originale su Netflix, che mai prima d’ora aveva pianificato una serie cinematografica action, ha tutte le carte in regola per essere un film di puro intrattenimento, godibile durante le serate estive, ma non è privo di alcuni difetti. Dalla durata di due ore, il film, si concentra almeno nella prima parte a presentare tutti i personaggi del gruppo, dando però nozioni sulla loro storia poco interessanti ed accattivanti, nonostante quasi tutti i componenti del gruppo abbiano più di mille anni e secoli di storia e di battaglie da raccontare, la sceneggiatura preferisce soffermarsi, solo si alcuni dettagli, molti dei quali poco interessanti, lasciando intendere allo spettatore la background story tramite alcuni flashback. Andy risulta essere la più approfondita del gruppo, sia sul piano psicologioco, sia su quello storico, il suo personaggio è davvero interessante, ben scritto e il conflitto che vive è quello che porta avanti l’intera narraazione. Nota di merito all’italianissimo Luca Marinelli, qui nel suo primi ruolo d’oltreoceano, che se pur con pochissime battute e un minutaggio di presenza ridotto riesce, insieme a Marwan Kenzari a portare sullo schermo un duo insolito per questo genere di film in maniera del tutto naturale e a tratti anche molto divertente. Purtroppo come già anticipato, l’approfondimento dei personaggi finisce qui, pur avendo tutti storie molto interessanti la regia ha preferito focalizzarsi sul “qui e ora” lasciando poco spazio alle avventure passate.

Non mancano momenti decisamente troppo didascalici ed esistenziali. E’ pur vero che si sta parlando di guerrieri immortali che hanno combattuto le Crociate o hanno partecipato alle campagne di Napoleone e quindi con una grande esperienza da raccontare, ma a tratti l’azione viene interrotta per inserire dialoghi eccessivamente ed inutilmente lunghi sul senso della vita che stonano decisamente con il momento in scena. Detto questo però c’è da ricordare che si sta parlando di un film action dove quello che colpisce sicuramente chi lo sta guardando è l’azione nel vero senso della parola. Ottimi sono tutti i momenti che vedono appunto l’azione in primo piano, i combattimenti sono fluidi, così come le è la macchina da presa. Anche nei momenti più caotici che vedono la presenza di molte figura in scena, il tutto è comprensibile, lineare e fluido. Charlize Theron, che già dai tempi di Atomica Bionda, aveva rinunciato quasi interamente alla controfigura stunt, è qui coinvolta in combattimenti all’ultimo sangue perfettamente coreografati ed adrenalinici (consigliamo di osservare con attenzione la scena di combattimento tra Andy e Nile sull’aereo, una delle migliori dell’intera pellicola). Anche la colonna sonora, composta da musiche originali per il film, non è canonica, lontana da quella “tipica” dei film d’azione. Qui infatti si compone di canzoni originali più o meno interessanti, dove tra tutte spicca il singolo The World We Made della cantante Ruelle.

In conclusione The Old Guard è un buon film d’azione godibile durante questa stagione estiva. Primo film, sembrerebbe, di quella che potrà essere la prima serie cinematografica action di casa Netflix, si compone di un cast di stelle dove su tutte brilla Charlize Theron in un ruolo tipico dell’attrice negli ultimi anni dopo Atomica Bionda e Mad Max: Fury Road. Mancando però di un interessante approfondimento psicologico, alcuni personaggi potrebbero risultare vuoti e distaccati, confidiamo quindi nel proseguo della serie, per conoscere e magari approfondire alcuni aspetti che in questo primo film sono stati solamente accennati.


The Old Guard è disponibile su Netflix dal 10 Luglio. Di seguito il trailer ufficiale del film:

RASSEGNA PANORAMICA
The Old Guard
7
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Classe 1995, laureato in critica cinematografica, trascorro il tempo tra un film, una episodio di una serie tv e le pagine di un romanzo. Datemi un playlist anni '80, una storia di Stephen King e un film di Wes Anderson e sarò felice.
the-old-guard-il-cinecomic-netflix-con-charlize-theron-e-luca-marinelli-recensioneIn conclusione The Old Guard è un buon film d’azione godibile durante questa stagione estiva. Primo film, sembrerebbe, di quella che potrà essere la prima serie cinematografica action di casa Netflix, si compone di un cast di stelle dove su tutte brilla Charlize Theron in un ruolo tipico dell’attrice negli ultimi anni dopo Atomica Bionda e Mad Max: Fury Road. Mancando però di un interessante approfondimento psicologico, alcuni personaggi potrebbero risultare vuoti e distaccati, confidiamo quindi nel proseguo della serie, per conoscere e magari approfondire alcuni aspetti che in questo primo film sono stati solamente accennati.

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