The Suicide Squad – James Gunn rivela il finale alternativo

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Suicide Squad

La Warner Bros. aveva dato carta bianca a James Gunn, regista de The Suicide Squad – Missione suicida, per quanto riguardava la morte di qualunque personaggio. Tuttavia, tra questi ce n’era uno che, secondo quanto emerso, Gunn non poteva uccidere, costringendo quest’ultimo a modificare il finale.

SPOILER ALERT: Amanda Waller (Viola Davis) deve reclutare una nuova Task Force X per una missione suicida che prevede l’inflitrarsi a Corto Maltese – luogo sotto dittatura – e distruggere il “Progetto Stella marina“. La Waller assembla una squadra di sacrificabili villain, come Harley Quinn (Margot Robbie) o l’assassino Bloodsport (Idris Elba). La missione diventa Suicide Squad vs. Starro – un pianeta in cerca della stella marina aliena. La creatura distrugge il povero Polka-Dot Man (David Dastmalchian) prima che venga rovesciato dai ratti sotto controllo di Ratcatcher 2 (Daniela Melchior).

Gunn non aveva mai pianificato di fare fuori la Harley Quinn della Robbie e il Bloodsport di Elba, ma la sua idea iniziale per questo secondo film di Suicide Squad vedeva tra le vittime Rick Flag (Joel Kinnaman) e Ratcatcher 2. Gunn lasciò detto a Variety: “Ci fu un cambiamento. Nel finale originale che avevo scritto uno dei personaggi principali (Ratcatcher 2) moriva e un altro di pari importanza no. Era così dolce, mi sembrava solo che fosse troppo scuro. Non che noi non amiamo Polka Dot Man, anzi; semplicemente, non potevo uccidere (Ratcatcher 2). In questo modo ho ceduto.”

Il regista de I guardiani della galassia scrisse personalmente ognuno dei personaggi del secondo capitolo di Suicide Squad e non aveva alcun obbligo di riportare personaggi quali Harley, Flag, Waller e il Capitano Boomerang (Jai Courtney). Gunn disse in precedenza a Games Radar: “Warner Bros. e DC mi dissero che potevo far tornare tutti i personaggi, o eliminarli tutti. Potevo creare una squad completamente nuova – cosa sulla quale ho anche riflettuto – e loro risposero “Puoi uccidere chi vuoi”. La Warner sembrava molto eccitata del progetto (per come lo scrissi io).”

Melchior, inevce, riferì a Entertainment Tonight riguardo il futuro DC: “Lei (Ratcatcher) avrebbe l’occasione di parlare di suo padre, perciò adorerei vedere qualcosa del genere. Ma mi piacerebbe pure vedere Ratcatcher imparare da, non so, anche Bloodsport? Come sparare, come combattere, vorrei proprio vedere il suo debutto come un vero supervillain.

The Suicide Squad – Missione Suicida è disponibile al cinema. Qui la nostra recensione.

Fonte: Comicbook

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