The Witcher – La showrunner aveva pianificato la serie in modo diverso

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the witcher

Il mondo fantasy descritto da Andrej Sapkowski si sviluppa in otto libri. Dato che cercare di comprimerlo in una serie di otto episodi è una sfida impossibile, la showrunner Lauren S. Hissrich ha cercato di raccontarlo a modo suo nella serie Netflix di The Witcher.

La Hissrich ha spiegato di voler concentrarsi sulla storyline di ognuno dei tre protagonisti nello stesso modo, quindi nel progetto iniziale aveva basato la storia durante gli eventi del settimo libro, La Signora del Lago, ma secondo lei ciò avrebbe focalizzato l’attenzione più su Ciri che su Geralt. Dal momento che la serie di romanzi è narrata da molteplici prospettive, si passa dal punto di vista di Geralt a quello di Ciri e talvolta per personaggi di minore spessore. Questo stile narrativo però è difficile da rendere in una live-action televisiva di una durata così breve.

La serie è stata progettata dalla Hissrich in modo da esplorare allo stesso modo i personaggi di Geralt di Rivia, Yennefer di Vengerberg e la Principessa Ciri in modo che le loro storie risultino interconnesse in un nuovo modo che permette anche di scoprire i retroscena del loro passato, cosa che nei libri non è approfondita. Invece di partire da come pensato agli inizi, cioè dal settimo libro, si partirà da Il guardiano degli innocenti, raccolta di racconti e primo libro della saga secondo la storyline.

Qui di seguito l’intervista della Hissrich rilasciata per Netflix in cui spiega come ha ideato la serie:

The Witcher, creata da Lauren Schmidt Hissrich ha come interpreti Henry Cavill nel ruolo di Geralt di Rivia, Freya Allan nel ruolo della Principessa Ciri e Anya Chalotra nel ruolo di Yennefer di Vengerberg. La serie debutterà sulla piattaforma streaming Netflix a partire dal 20 dicembre 2019.

Fonte: CBR.com

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