I migliori Graphic Novel Italiani degli ultimi anni arrivano dal prossimo 5 Maggio in edicola con Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera nella nuova collana Visioni. A dare l’annuncio sono stati da prima i due quotidiani e, nella giornata di ieri, Bao Publishing che, tramite un post sua pagina Facebook, ha condiviso con gli utenti la pagina promozionale della collana.

Bao Publishing è solo una delle case editrici che collaboreranno con Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera a Visioni, infatti dalla locandina possiamo scorgere fumetti di Coconino Press, Rizzoli Lizard e Feltrinelli Comics.

La collana Visioni sarà disponibile in edicola a partire da martedì 5 Maggio con la prima uscita, Dimentica il Mio Nome di Zerocalcare. Ogni volume costerà 10,90€ più il prezzo del quotidiano. Le uscite successive saranno Cinquemila Chilometri al Secondo di Manuele Fior e No Pasarán di Vittorio Giardino.

Nella locandina possiamo leggere alcuni degli autori che troveremo nella collana Visioni ovvero i già citati Zerocalcare, Manuele Fior e Vittorio Giardino, a chi su vanno ad aggiungere altri nomi come LRNZ, Tiziano Sclavi e Werther Dell’Edera. Sempre citanti la pagina apparsa su Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, in Visioni troveremo autori classici e sperimentali, popolari e sofisticati, con stili e tematiche profondamente diverse, uniti nell’aver trasformato con le loro opere il fumetto in un vero e proprio romanzo, tanto da arrivare a concorrere ai più prestigiosi premi letterari.

VisioniSfortunatamente non è ancora stato reso noto il piano dell’opera completo, che al momento sarà composto da 25 uscite. Viste le anteprime e i nomi coinvolti possiamo ipotizzare con buona probabilità che tra le uscite troveremo anche Golem di LRNZ e, probabilmente, Le Voci dell’Acqua di Tiziano Sclavi e Werther Dell’Edera.

Nei prossimi giorni, appena avremo conferme, vi aggiorneremo con il piano completo dell’opera. Vi lasciamo con la sinossi della prima uscita, ovvero Dimentica il Mio Nome di Zerocalcare:

“Quando l’ultimo pezzo della sua infanzia se ne va, Zerocalcare scopre cose sulla propria famiglia che non aveva mai neanche lontanamente sospettato. Diviso tra il rassicurante torpore dell’innocenza giovanile e l’incapacità di sfuggire al controllo sempre più opprimente della società, dovrà capire da dove viene veramente, prima di rendersi conto di dove sta andando. A metà tra fatti realmente accaduti e invenzione, Dimentica il mio nome è un piccolo gioiello narrativo, la conferma, se mai ce ne fosse bisogno, di un talento puro e innegabile.”

Fonte: Bao Publishing

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