AMC si rifiuta di proiettare i film Universal dopo il rilascio di Trolls World Tour in streaming

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Trolls World Tour Universal AMC

AMC Theatres ha deciso di non proiettare più i film di Universal Pictures dopo che Jeff Shell, CEO di NBCUniversal ha annunciato che inizieranno a rilasciare sia in sala che in streaming i propri film.

Oggetto del contenzioso è stato Trolls World Tour, rilasciato il 10 Aprile in streaming a pagamento invece che nei cinema quando sarebbero riaperti, cosa per ora non prevista se non verso la metà dell’Estate. Lo studio dopo questo passaggio ha nella giornata di Martedì annunciato che la pellicola aveva incassato già 100 milioni di dollari nelle prime tre settimane in Nord America, un risultato positivo.

“I risultati di Trolls World Tour hanno superato le nostre aspettative e hanno dimostrato il potenziale dello streaming a pagamento per le nuove uscite. Appena i cinema riapriranno prevediamo di implementare l’uscita complementare in entrambi i luoghi.”

ha dichiarato Shell al Wall Street Journal.

Prima della pandemia, le case di produzione attendevano almeno 90 giorni prima del rilascio del film in digitale.

AMC Theatres non è stata contenta della decisione ed ha deciso di non proiettare i film di Universl Pictures se Shell andrà avanti con questa idea.

Il presidente e CEO di AMC Theaters, Adam Aron ha attaccato questa decisione fortemente in una lettera diretta al capo gruppo dei Universal Filmed Entertainment Group Donna Langley.

“E’ deludente per noi, ma i commenti di Jeff [Shell] in merito a Universal non ci hanno lasciati altra scelta. Quindi, con effetto immediato AMC non proietterà più i film Universal negli Stati Uniti, in Europa e nel Medio oriente. Questa politica che avrà effetto su tutti i titoli Universal parte da oggi e sarà così anche quando i cinema riapriranno, non consideriamo di tornare indietro su queste posizioni. Questa nostra posizione non è da intendere solamente per Universal ma anche a tutti i produttori di film che decideranno di abbandonare la pratica comune della finestra di rilascio attualmente in uso, che sia a loro come distributori e a noi come cinema non verremo feriti finanziariamente da questi cambiamenti. Attualmente solo Universal ha annunciato di intendere passare a questo approccio, quindi per ora la comunicazione è una risposta a loro. La decisione unilaterale di Universal non è accettabile, AMC è disposta a discutere diverse strategie e trarre altre conclusioni. ci dispiace che i 10 anni di partnership tra di noi siano arrivati alla fine così.”

Se AMC non cambiasse idea, questo vorrebbe dire che pellicole come Fast Nine, Minions: the Rise of gru e Sing 2, ma anche pellicole come Jurassic World: Dominion e i film della Blumhouse non passerebbero nelle loro sale. Ricordiamo che Universal è una delle più grandi catene di cinema degli Stati Uniti, con sedi anche in Europa e che è stata colpita pesantemente dalla chiusura a causa del Coronavirus, e rischia di chiudere.

L’incaricato delle pubbliche relazioni della Universal ha dichiarato la seguente in merito:

“Il nostro obbiettivo con Trolls: World Tour” in streaming a pagamento era di consegnare intrattenimento alle persone costrette a casa e che non potevano usufruire dei cinema. Basandoci sulla risposta entusiasta alla pellicola, pensiamo di aver fatto la scelta giusta. Infatti, non rilasciare il film sarebbe stata la mossa sbagliata, non solo non avrebbe permesso ai consumatori di usufruire del film, ma avrebbe avuto un effetto sui nostri partner ed impiegati, la decisione era chiara.”

Ha poi parlato di quanto Universal sia stata presa alla sprovvista e dispiaciuta della scelta di AMC alla National Association of Theatre Owners.

“Il nostro obbiettivo era di consegnare intrattenimento al più ampio gruppo di audience possibile. Crediamo nell’esperienza al cinema e non abbiamo fatto affermazioni contrarie. Come abbiamo detto in futuro rilasceremo i film sia al cinema che in streaming a pagamento, quando avrò senso. Siamo in attesa di future conversazioni a riguardo con i nostri partner delle sale, ma siamo delusi dalle posizioni coordinate prese da AMC e NATO (National Association of Theatre Owners) e dalle loro azioni.”

Universal sta per fare la mossa di rilasciare direttamente in streaming a pagamento il nuovo film di Judd Apatow con Pete Davidson, The King of Staten Island e rivali come Warner Bros. con Scoob, nuovo film animato dedicato a Scooby Doo sembrano seguire la stessa strada, con invece Disney che ha deciso per pellicole come Artemis Fowl di consentire la distribuzione su Disney+ senza passare dalla sala.

NATO Martedì, aveva dichiarato che le performance di Trolls dipendevano dalla situazione e che non porteranno ad un cambiamento delle abitudini dei consumatori.

Gli analisti di Wall Street avevano nel mese precedente riportato come la compagnia, AMC, fosse sul filo di dichiarare bancarotta.

Fonte: Variety

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