Irrfan Khan, l’attore di origine indiana che ha ottenuto un notevole successo sia a Bollywood che in America, è morto all’età di 53 anni. È stato ricoverato nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale Kokilaben di Mumbai martedì con un’infezione al colon.
Nel marzo 2018, ha rivelato che gli era stato diagnosticato un tumore neuroendocrino, ma dopo un lungo trattamento si è ripreso abbastanza bene da girare Angrezi Medium, il film che si sarebbe rivelato essere il suo ultimo, e la cui uscita questo marzo è stata interrotta a causa del pandemia di Coronavirus.
Meglio conosciuto dal pubblico di lingua inglese come l’ispettore di polizia in The Millionaire, Khan è stato anche una star di Bollywood, recitando in successi come Haider e Hindi Medium.
Khan è nato a Jaipur nel 1966, figlio di un venditore di pneumatici, e ha frequentato la scuola di recitazione dopo essere fallito come giocatore di cricket. Ha faticato a fare progressi nell’industria cinematografica, nonostante abbia avuto un piccolo ruolo come scrittore di lettere nella Salaam Bombay del 1988 di Mira Nair! Il ruolo decisivo di Khan proviene da una fonte improbabile: il debutto cinematografico dell’allora sconosciuto regista britannico Asif Kapadia, la cui storia a basso costo in stile samurai The Warrior è stata girata in India. Rilasciato nel 2002, The Warrior è stato selezionato per il prestigioso festival cinematografico di San Sebastián e ha vinto il premio Bafta per il miglior film britannico. Khan ha successivamente fatto irruzione nei film indiani tradizionali, spesso interpretando poliziotti o cattivi.
Irrfan Khan ha anche mantenuto una carriera parallela nel cinema britannico-americano: ha interpretato il ruolo di capo della polizia in A Mighty Heart di Michael Winterbottom e un altro uomo della polizia in The Millionaire. I ruoli successivi lo hanno visto diventare un attore personaggio di standby in film hollywoodiani di grande budget, interpretando un medico in The Amazing Spider-Man nel 2012 e uomini d’affari in Jurassic World (2015) e Inferno (2016).
Khan lascia sua moglie, Sutapa Sikdar, e i suoi figli Babil e Ayan.
Fonte: TheGuardian
