Anthony Mackie duro con i Marvel Studios: “Ho lavorato in 7 film in cui ogni membro della produzione era bianco”

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Anthony Mackie Marvel Studios

Con il movimento #BlackLivesMatter alle luci della ribalta in seguito agli ultimi tristi avvenimenti negli Stati Uniti d’America, l’industria di Hollywood (e non solo) sta cercando di correre ai ripari. Il tutto per risultare il più friendly possibile dinanzi alle comunità di persone con etnie diverse o un differente colore della pelle. A quanto pare anche i Marvel Studios hanno avuto bisogno di una strigliata, arrivata da parte di Anthony Mackie.

L’attore di The Falcon and the Winter Soldier ha infatti lamentato un’eccessiva, se non totale, presenza di persone dalla pelle bianca sui set dei film a cui ha partecipato nell’MCU. In un’intervista in compagnia di Daveed Diggs, protagonista della serie Snowpiercer, Anthony Mackie ha detto: “Quando uscirà la serie su Disney+, il protagonista sarò io. Nel caso di Snowpiercer, il protagonista sei tu. Ho realizzato sette film per la Marvel e ogni singolo produttore, dirigente, controfigura, costumista, assistente era con la pelle bianca. Tutti. Se poi penso a Black Panther, la situazione per me è molto più razzista. Perché se assumi gente nera per un film con un cast dalla pelle nera stai forse dicendo che queste persone non sono abbastanza brave per avere a che fare con un gruppo di attori prevalentemente bianco?”.

Anthony Mackie ha poi così concluso: “I Marvel Studios dovrebbero semplicemente ingaggiare il migliore per ogni compito sul set. Anche se ciò vuol dire dover assumere due donne, per esempio. Sarebbe la cosa più giusta da fare”.

In ogni caso, c’è da dire che negli ultimi anni Marvel e Disney hanno cercato di diversificare al massimo il loro progetto cinematografico, non solo per i personaggi: The Eternals e Shang-Chi and the Legend of the Ten Ring hanno registi non caucasici, ossia Chloé Zao e Destin Daniel Cretton. Inoltre, Captain Marvel è stato co-diretto da una donna, Anna Boden, mentre Black Widow interamente girato da Cate Shortland.

Fonte: Screenrant

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