Non accennano minimamente a calmarsi le acque attorno ad Armie Hammer, attore che è stato accusato di violenze sessuali da diverse vittime. Il dipartimento di polizia di Los Angeles sta svolgendo delle indagini, ma nel frattempo lo stesso Hammer nega fortemente di esser stato protagonista dei fatti di cui è accusato.
Questa situazione ha portato l’attore a rinunciare a diversi ruoli per il grande schermo, ma adesso è anche la sua carriera teatrale ad esser coinvolta. Armie Hammer, infatti, ha abbandonato il cast di The Minutes, prossimo spettacolo di Broadway.
The Minutes, di Tracy Letts, avrebbe dovuto fare il suo esordio a Broadway a marzo 2020, ma i piani sono cambiati a causa dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, che da allora continua a tenere calato il sipario del teatro. In questo momento, la produzione dello spettacolo dovrebbe riprendere in vista della stagione teatrale 2021/2022.
Tornando ad Hammer, nelle scorse ore l’attore ha rilasciato una dichiarazione: “Ho adorato ogni secondo in cui ho lavorato a The Minutes. In questo momento, però, ho bisogno di concentrarmi su di me e sulla mia salute, per il benessere di tutta la mia famiglia. Di conseguenza, non farò ritorno a Broadway con la produzione”.
In seguito a queste parole, sono arrivate quelle del team dietro lo spettacolo: “Armie Hammer rimane uno stimato collega per tutti noi, che abbiamo lavorato con lui sul palco e anche fuori. Gli auguriamo il meglio e rispettiamo la sua decisione”.
Con questa uscita di scena, l’agenda di Hammer adesso è completamente ripulita da qualsiasi tipo di progetto futuro, ovviamente alla luce delle accuse di stupro, che i legali dell’attore hanno definito “oltraggiose”.
Il prossimo, e dunque per ora ultimo, film che lo vedrà tra i protagonisti sarà Assassinio sul Nilo, nuovo adattamento dal romanzo di Agatha Christie dopo Assassinio sull’Orient Express, pellicola girata molto tempo prima dello scandalo.
Fonte: Variety