Secondo il New York Times l’attrice e fondatrice del movimento #MeToo, Asia Argento si sarebbe accordata con i legali di Jimmy Bennett per un risarcimento di 380 mila dollari a seguito delle presunte accuse di violenza sessuale ai danni del giovane. Bennett che al tempo era poco più che 17 enne, aveva denunciato l’avvenimento lo scorso Ottobre, ridimensionando in una certa misura la figura della Argento sull’argomento. L’attrice che fino ad allora era reputata una paladina nella lotta alle violenze perpetrate all’interno degli ambienti Hollywoodiani, si è ritrovata profondamente screditata a seguito di queste taglienti accuse.
I due attori si erano conosciuti ai tempi di Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, film del 2004 in cui Bennett aveva interpretato il figlio di Asia.
Seppur in assenza di un commento da ambo le parti, il fatto trova riscontro nelle carte depositate dai legali dei due attori. Tra queste sarebbe presente oltre i dettagli tecnici per le tempistiche del versamento, un selfie del 2013 che ritrae i due a letto insieme.
