Dopo i disordini avvenuti nei giorni scorsi negli Stati Uniti, con l’assalto al congresso di Washington da parte dei sostenitori di alcuni esponenti dell’estrema destra sostenitori del presidente uscente Donald Trump, alcune persone hanno chiesto alla Marvel di abbandonare il personaggio del Punitore.
A quanto pare alcuni utenti di Twitter hanno sollevato la questione asserendo che il Punitore sia un personaggio troppo vicino agli ideali violenti e pro armamenti che si sono ampiamenti diffusi in questo ultimo anno negli stati uniti a seguito delle rivolte che hanno diviso il popolo americano, arrivando purtroppo anche agli scontri a fuoco.
Questi utenti hanno quindi chiesto alla casa delle idee di accantonare un personaggio così controverso come il Punitore, che come sappiamo è un personaggio che fa estremo uso di armi da fuoco e che viene spesso accostato ad un certo tipo di atteggiamenti violenti e “ultra-conservatori”. Altre persone invece hanno suggerito di prendere seri provvedimenti e far si che la Marvel difenda il proprio marchio, anche citando in giudizio le forze dell’ ordine, quando questo viene usato in modo illecito.
Di seguito il Tweet e la discussione in questione:
The seditionists that invaded the Capitol today wore a Punisher logo. I say @marvel needs to either aggressively enforce their trademark so it isn’t printed everywhere or abandon the Punisher completely. You can’t allow your characters to be used by terrorists. pic.twitter.com/CLHv243N9u
— ComicTropes (@CTropes) January 7, 2021
“I sedizionisti che hanno invaso il Campidoglio indossavano il logo di The Punisher.
Penso che la Marvel debba far valere i diritti sul proprio logo, in modo che non venga stampato ovunque, o che abbandoni il Punitore. Non puoi permettere che i tuoi personaggi vengano usati dai terroristi.”
Può sembrare assurdo ma non è la prima volta che tali accuse, vengono mosse verso il personaggio già nel 2017 dopo la sparatoria a Las Vegas alcuni hanno suggerito che il personaggio di Frank Castle possa rispecchiare tali atteggiamenti. E’ ormai cosa nota che il logo del punitore spopoli tra gli estremisti statunitensi e venga accostato impropriamente alle loro proteste, in alcuni casi casi, violente, venendo riprodotto su bandiere, abbigliamento o addirittura equipaggiamenti militari.
E’ forse esagerato parlare della totale rimozione di un personaggio dalle storie Marvel per questione non direttamente inerenti ai fumetti? Fin dove si può parlare di libertà di espressione? Dopotutto il personaggio di Frank Castle è stato ideato in un periodo storico molto diverso da quello in cui viviamo, nato come antieroe piuttosto che come uno dei “buoni”, quando nelle storie Marvel si cercava di riportare anche la realtà e alcuni degli aspetti più ambigui della società Americana.
Sta di fatto che la Marvel dovrà affrontare la questione seriamente e prendere dei provvedimenti per far si che uno dei loro personaggi più popolari non venga accostato ad eventi tragici o a ideologie politiche ambigue se non del tutto deliranti.
Fonte: ScreenGeek
