Biglietto da Visita #10 – Room 104 – Nuova serie antologica di HBO

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Torna la rubrica con i biglietti da visita, stavolta tocca alla nuova serie antologica di HBO, Room 104, creata dai fratelli Duplass(Togetherness). La serie racconterà diverse storie, e tutte queste storie avverranno nella stanza 104 di un Motel Americano come tanti. I toni di ogni puntata spazieranno dall’Horror fino ad arrivare alla commedia e coinvolgeranno attori come James Van Der Beek, Orlando Jones e tanti altri.

La trama di questa prima puntata è molto semplice, Meg(Melonie Diaz) deve fare da Babysitter ad un bambino con una fervida immaginazione, Ralph(Ethan Kent), ma quella che doveva essere una semplice serata di lavoro si trasforma in un incubo per la protagonista, intrappolata tra quattro mura, in attesa del ritorno del padre(Ross Partridge).

Le quattro mura della stanza 104 ci introducono prima in un ambiente abbastanza intimo, dove due persone dialogano, ridono e relazionano tra di loro(Meg e Ralph), fino a quando Ralphie,quella che sembra a tutti gli effetti una personalità del bambino si manifesta e inizia a creare i problemi, da lì la puntata ci porta in una dimensione di costante ansia e attesa del prossimo turbamento della quiete.

L’episodio è ben girato senza troppi virtuosismi da Sarah Adina Smith(Holidays), la tensione arriva gradualmente e le scene più frenetiche passano su schermo senza essere confuse o troppo camp, data anche la location ristretta non risultano neanche inverosimili, anzi c’è un buon sfruttamento della location e delle luci, che a quanto pare cambieranno di episodio in episodio, modellandosi sul tipo di racconto. La sceneggiatura dei fratelli Duplass fa il suo lavoro, senza dubbio non si lascerà ricordare per delle trovate neanche questa, ma riesce nell’impresa di creare una storia di mezz’ora di intrattenimento che coinvolge e sicuramente bisognerà vedere il lavoro di insieme su una stagione di 12 episodi d’altronde non si può fare altrimenti. 

Anche la durata gioca un punto a favore, 30 minuti sono un numero magari per chi è abituato ad un certo tipo di serie, esiguo, ma non limitante nel caso di un prodotto che ha come location una sola stanza.

Ora la sfida di questa nuova serie è quella di riuscire, in un mondo in cui le serie antologiche spopolano, da Black Mirror a American Horror Story e spin off, a proporre storie che riescano ad intrattenere e in alcuni casi a anche a far riflettere lo spettatore su alcuni ambiti e sfaccettature della società, come d’altronde parrebbe nelle intenzioni dei due creatori.

HBO tenta quindi con la sua nuova serie di entrare nel mercato delle serie antologiche ad episodi dopo che già aveva seguito la scia dei vari Ai Confini della Realtà e Amazing Stories con Tales From The Crypt negli anni 90, se sarà una mossa vincente solo il tempo e altri episodi potranno dircelo, intanto vi lasciamo sotto il trailer della seconda puntata e quello della stagione completa.