Uscito oggi su Disney+, Black Is King, è il nuovo visual album della pop star Beyoncé, che racchiude l’intera track list del suo ultimo album: The Lion King: The Gift, uscito a luglio 2019 in occasione della release cinematografica de Il Re Leone, il live action diretto da John Favreau. Black Is King, oltre ad essere disponibile su Disney+ globalmente, sarà trasmesso nella giornata di domani, 1 Agosto 2020 in Africa Subsahariana dai canali tv M-Net e Canal+ Afrique, inoltre sarà trasmesso in Medio Oriente e Nord Africa dal canale OSN.

Black Is King, non è il primo visual album della pop star, arriva infatti 4 anni dopo il suo acclamatissimo Lemonade, altro disco sul quale è stato costruito un visual album dallo stesso titolo che poteva essere acquistato nell’edizione deluxe del CD. Come per Lemonade, anche Black Is King è stato interamente prodotto e diretto dalla stessa Beyoncé. In Lemonade subentra alla regia anche Mark Romanek, in Black Is King invece Blitz Bazawule e altri registi di origine africana, nonostante questo il progetto resta scritto, diretto, prodotto ed interpretato dalla stessa Beyoncé.

Per chi non fosse ferrato, il visual album non è altro che l’intera tracklist dell’album trasposta in un lungo videoclip che riassume il senso complessivo dell’opera. Con l’uscita de Il Re Leone, Beyoncé, presente tra i doppiatori ufficiali nel ruolo di Nala adulta, aveva detto di essersi da subito legata ed affezionata al progetto, essendo il classico Disney uno dei suoi film preferiti che più rispecchia il suo animo, tanto da comporre Spirit, una canzone inedita, inserita proprio nel film di Favreau, non presente nel classico del 1994; in italiano la canzone Spirito è stata interpretata dalla cantautrice Elisa. Essendo inevitabilmente legato a Il Re Leone, anche questo visual album racchiude e il senso generale dell’opera prima, non mancano citazioni e veri e proprio monologhi che si rifanno al classico d’animazione, trasportati però in un contesto nuovo, personale. Black Is King è un inno alla gioia, alla maternità e alla vita, che parte proprio dalle persone alle quali purtroppo molte volte la vita viene sottratta. I protagonisti sono persone di colore, uomini, donne, bambini che che amano, che pregano, che sperano, insomma che vivono. La sinossi ufficiale del film recita:

Il viaggio delle famiglie Nere, nel corso del tempo, viene onorato in un racconto trascendente di un giovane re attraverso il tradimento, amore e auto-conoscimento. I suoi antenati lo guidano alla ricerca del suo destino e con gli insegnamenti di suo padre ed i consigli del suo amore giovanile, ottiene le virtù per governare e prendere il trono. Le lezioni senza tempo vengono rivelate e diffuse grazie alle voci di persone Nere di oggi. Black is King è l’affermazione di un grande obiettivo, con bellissime immagini che celebrano la determinazione e la cultura Nera. Il film evidenzia la ricchezza della tradizione africana.”

Un progetto che non sarebbe potuto arrivare in un momento migliore, viste le numerose proteste del movimento divenuto orami famoso come #BLACKLIVESMATTER. Un mix di canzoni dalle sonorità afro, R&B, rap e soul che richiamano la tradizione africana definite dalla critica musicale come: «una biografia celebratoria della black experience per il mondo», sono in questo lungometraggio perfettamente interpretate da una magnifica Beyoncé, che dimostra ancora una volta il suo animo da performer completa ed estravagante, accompagnate da coreografie con diversi stili: dalla videodance, all’ hip-hop all’afro-dance, perfettamente eseguite da ballerini e ballerine al massimo della loro forma. Ciò che sicuramente risalta è l’ambientazione, quasi onirica ed esotica, tipica degli ultimi lavori della pop star, che richiama perfettamente sia il suo stile musicale sia quello del suo lavoro in The Gift.

L’intero film è dedicato al figlio della cantante, Sir, nato nel 2017 da un parto gemellare, definito dalla stessa Beyoncè il suo Re, che appare per pochi secondi nei titoli di coda insieme alle sue due sorelle Blue Ivy Carter, la più grande, e la sua sorella gemella Rumi. Ma non sono solo questi gli “ospiti” d’onore del lungometraggio. Compaiono infatti molti volti noti tra i quali: la madre e il marito di Beyoncé, il rapper Jay-Z, il cantante Pharrel Willams con il quale condivide anche un brano, la modella Naomi Campbell, l’attrice Lupita Nyong’o, e la cantante Kelly Rowland.

Black Is King esalta Beyoncé non solo come cantante e pop star mondiale, ma verso un’altra vetta, alzando ancora di più il suo standard, che apprezzabile o meno, riesce a catturare e rapire non solo per la sua potenza vocale e la sua innegabile presenza scenica, ma anche per i temi che con ke sue canzoni riesce a toccare. Un vero e proprio inno alla vita e alla gioia di vivere, in un mondo dove le differenze del colore della pelle non dovrebbero neppure esistere.


Black Is King è disponibile su Disney+. Potete vedere il trailer del visual album di seguito:

RASSEGNA PANORAMICA
Black Is King
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Classe 1995, laureato in critica cinematografica, trascorro il tempo tra un film, una episodio di una serie tv e le pagine di un romanzo. Datemi un playlist anni '80, una storia di Stephen King e un film di Wes Anderson e sarò felice.
black-is-king-il-visual-album-diretto-da-beyonce-ispirato-a-il-re-leone-recensioneBlack Is King è il secondo visual album, dopo quello di Lemonade, diretto e prodotto dalla pop star mondiale Beyoncé che con questo lavoro dimostra di essere non solo una cantante. Uscito in un periodo perfetto e mosso dai moti del #BLACKLIVESMATTER, Black Is King è un inno alla vita di tutte quelle persone che purtroppo molte volte una vita non riescono ad averla. E' musica e danza alla stato puro. Una vera esperienza.

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