Nella giornata di ieri, 4 marzo 2020, è stato varato un nuovo decreto legge che innalza alcune misure che dovranno essere rispettate in modo da arginare l’emergenza Coronavirus.
Tra le misure che sono state annunciate, si è disposta la chiusura delle scuole e delle Università fino al 15 marzo, evitando così di creare ulteriori centri di ritrova che possono favorire il contagio della malattia. Ma se scuole e Università sono considerate luoghi di ritrovo, anche i cinema e i teatri rientrano nella stessa categoria e sono soggetti a delle limitazioni che però si protrarranno oltre il 15 marzo, arrivando addirittura al 3 aprile.
Il testo del decreto, nella parte in cui si parla di cinema, teatri e luoghi pubblici però, non sembra essere drastica. Da quello che si evince sembra che ci potrà essere un regolare svolgimento delle attività a patto che vengano mantenute le giuste distanze di sicurezza.
Ad ora non è chiaro come questi luoghi intendano prendere queste misure di sicurezza, se effettivamente verrano prese e se ci sarà qualcuno che vigilerà sull’attuazione della regola, ma ci teniamo a lasciare di seguito il passo del decreto dove si parla proprio di cinema e teatri:
“b) sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro di cui all’allegato 1, lettera d);
1. Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data di adozione del medesimo e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020.
Il premier Giuseppe Conte ha rivolto un appello a tutti i cittadini:
Questa sfida non ha colore politico, va vinta con l’impegno di tutti. Siamo sulla stessa barca. Chi è al timone ha il dovere di indicare la rotta. Adesso sono in arrivo nuove misure e dobbiamo fare insieme uno sforzo in più.”
Ad oggi sono diversi i film che sono stati rimandati a causa del coronavirus, tra i più attesi ci sono Onward, nuovo film della Disney e Pixar, che uscirà il 16 aprile e 007: No Time To Die, rimandato a livello globale addirittura a novembre 2020.
Fonte: Governo.it
