Dopo l’ondata di licenziamenti in WarnerMedia e DC Comics emersa ad inizio settimana, il CCO e publisher Jim Lee, raggiunto da The Hollywood Reporter, ha smentito i rumor degli scorsi giorni confermando che la DC Comics non ha intenzione di interrompere la pubblicazione di fumetti. A causa della pandemia di Covid-19, l’intero mondo dell’editoria di fumetti è stato sconvolta ma, a quanto riferito da Jim Lee, ne la pandemia ne l’ondata di licenziamenti influenzeranno in negativo il futuro editoriale della DC Comics.
Alla domanda “La DC Comics pubblicherà ancora fumetti?” del sito statunitense, Lee ha risposto con un secco “Assolutamente si. Al Cento per cento”, aggiungendo poi “Sono ancora la pietra angolare di tutto ciò che facciamo. La necessità di raccontare storie, aggiornare la mitologia, è vitale per quello che facciamo. L’azienda si appoggia a noi per condividere e stabilire gli elementi significativi dei suoi contenuti, che devono essere utilizzati e incorporati in tutti i loro adattamenti. Vogliamo raggiungere un pubblico globale, e i fumetti aiutano a promuovere quella consapevolezza e quel marchio su scala internazionale. Fanno parte del nostro futuro.“.
Dopo aver rassicurato i lettori, Jim Lee ha aggiunto: “Detto questo, ridurremo le dimensioni della proposta, ma si tratta di quel 20/25% che non pareggiava i costi e faceva perdere denaro. Fondamentalmente vogliamo aumentare i margini di profitto degli albi che stiamo pubblicando. Vogliamo allineare i contenuti dei nostri fumetti al franchising che abbiamo sviluppato e assicurarci che ogni fumetto che pubblicheremo venga pubblicato per un motivo”.
Inoltre Jim Lee ha annunciato l’arrivo di un nuovo direttore generale dell’azienda che entrerà in carica nel mese di settembre. Come abbiamo potuto già notare ieri con la chiusura di Teen Titans, Suicide Squad, Young Justice e Hawkman, nel prossimo futuro vedremo vari titoli cancellati, ma Lee assicura che i titoli già annunciati verranno pubblicati, indipendentemente dalla ristrutturazione della DC Comics. “Non abbiamo detto agli autori di smettere di lavorare. Tutti sono stati informati di portare avanti i loro progetti già avviati. Non ci sono cambiamenti in merito.”
Nonostante le parole di Jim Lee rassicurino sicuramente i fan sul futuro editoriale della DC Comics, resta ancora ignoto il motivo del licenziamento di Mark Doyle, editor della linea editoriale DC Black Label, etichetta dedicata ad un pubblico maturo che in meno di 2 anni ha sfornato opere di grande livello, realizzate dai più importanti autori e artisti del campo fumettistico. Visti i dati di vendita, l’etichetta diretta da Doyle non rientra certamente tra i prodotti che non pareggiava i costi e faceva perdere denaro all’editore, dunque resta ancora da capire il reale motivo dietro al licenziamento di Doyle e soprattutto quale sarà il futuro della linea editoriale.