[der Zweifel] La leggenda di Ron Burgundy

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Avete mai sentito parlare di Ron Burgundy? Non avete idea di chi sia? Niente paura. Ve lo dico io.

Ron Burgundy è un giornalista televisivo. O meglio, era un giornalista televisivo. Ron nel 1974 era l’anchorman della rete televisiva di San Diego, la KVWN Channel 4. Insieme a lui, nella squadra delle notizie i suoi amici di sempre. Una storia fantastica. Divoratore di donne, dal carisma magnetico ha rivoluzionato il mondo delle news.

Ron Burgundy non è mai esistito in realtà. È solo un personaggio, animato da Will Ferrel, per il film del 2004 Anchorman – La Leggenda di Ron Burgundy. Assieme a lui la maggior parte di quegli attori comici americani conosciuti tramite i media come Frat Pack. Ecco così apparire Vince Vaughn nei panni dell’anchorman di una rete televisiva concorrenziale, antagonista di Ron. Jack Black nella giacca di pelle di uno sconcertato e rabbioso motociclista. Ben Stiller come l’anchorman della locale rete televisiva ispanica: performance che gli è valsa la nomination come peggior attore ai Razzie Awards di quello stesso anno.

Negli studi della KVWN Channel 4 arriva una nuova giornalista, Veronica Corningstone, interpretata da Cristina Applegate. Il suo arrivo in redazione è subito visto da Ron e dalla sua cricca come l’occasione per rendere più interessante il lavoro. Oggi diremmo che Ron e i suoi non vedevano l’ora di molestarla. Ed effettivamente è quello che alcuni di loro fanno, con allusioni volgari e mani che si infilano un po’ ovunque. Sarà Ron ad avere la meglio, riuscendo ad organizzare una cena tra colleghi, per farle conoscere la città, nonostante una vistosa erezione. EROE! Tra i due sboccia subito l’amore: Ron sorprende Veronica dimostrando di essere più di uno stupido coglione. Anche Veronica desidera diventare la telecronista di un grande network televisivo. Proprio come Ron. Ma le sue ambizioni sono presto mutilate da un ambiente di lavoro sessista che la limita a produrre servizi su gattini modaioli e altre amenità simili. Quando Ron non riesce a presentarsi in tempo per il telegiornale Cristina si propone come sostituta e nonostante qualche dubbio viene buttata nella mischia. Sarà un successo. Il posto da co-conduttrice è suo. Il rapporto tra Ron e Veronica si complica. Arrivano alle mani. Si insultano. Poi un tiro mancino di lei rovina la carriera di Ron, che è costretto a ritirarsi. Odiato da tutta la città e considerato come un appestato. Solo un servizio su un cucciolo di panda potrà riconsegnargli l’amore degli abitanti di San Diego.

Nel 2013 arriva il sequel: Anchorman 2 – Fotti la Notizia. Oltre a Ferrel e i Frat Pack il film è zeppo di cameo di ogni tipo: Harrison Ford, Jim Carrey, Will Smith, Sacha Baron Cohen, Drake, Kirsten Dunst, Liam Neeson, Marion Cotillard e Kanye West, sono soltanto alcuni dei nomi più famosi.

È il 1980. Veronica e Ron sono sposati. Hanno un figlio. Entrambi lavorano come conduttori in un prestigioso network newyorkese. Veronica è in aria di promozione, sarà la prima donna a condurre le news della sera. Ron è invece licenziato. Litiga con la moglie e abbandona lei e il figlio. Direzione San Diego. Dopo qualche mese sarà coinvolto nel lancio del primo canale all-news, insieme al suo storico team. Nonostante siano relegati in una fascia sfavorevole fanno il botto. Il loro palinsesto basato non sulle news che possano essere utili al pubblico per formarsi un’opinione ma sulle notizie che il pubblico vuole sentire è rivoluzionario. È un successo strepitoso. Ma durante una festa Ron ha un incidente in seguito al quale perde la vista. Non può più leggere le news. Si isola. L’isolamento lo riavvicina alla sua famiglia, dato che Veronica ha lasciato il suo posto di New York. La famiglia sembra felice. Ma Veronica sta nascondendo la possibilità di una terapia. Quando Ron lo scopre si infuria, scappa nuovamente, si sottopone a questa terapia con successo, e torna al lavoro. La tappa successiva è nuovamente New York e un grande network. Lì Veronica lo implora di venire al saggio di pianoforte del figlio. Ma una news importante fa capolino sugli schermi. È il turno di Ron. Durante il live però Ron smette di seguire la news e dichiara pubblicamente l’idiozia di un sistema informativo basata sui gusti del pubblico e non sulla ricerca della verità. Lascia lo studio. La recita del figlio lo aspetta.

Per quanto il genere del film sia demenziale possiamo cogliere, come in tutti i film comici, un filone satirico e riflessivo. Il ruolo dell’informazione nella società e le responsabilità dei giornalisti di fronte ad essa sono temi sempre d’attualità. L’ironia con cui Ferrel e i Frat Pack li affrontano non è affatto banalizzante. Fa anzi riflettere. Vedere questi coglioni che parlano di donne con tre tette e tre dottorati, di uomini dal grande pene e dal grande cuore, con la stessa serietà di quando si annunciano gli aggiornamenti trimestrali sull’economia della Federal Reserve fa ridere. Meno se si pensa che molti canali di news, e ancor più telegiornali e programmi d’informazione concentrano la maggior parte del loro tempo su temi futili, tralasciando problematiche più importanti.

È però la legge del mercato. Un canale all-news serio non se lo vedrebbe nessuno. La verità è questa. Ron Burgundy l’aveva capita nel lontano 1980.