Mentre l’industria dei fumetti continua a vivere un periodo incerto a causa della pandemia di Coronavirus, il distributore Diamond ha annunciato che ha sospeso i pagamenti che erano in programma per i venditori, editori di fumetti, produttori di giochi, giocattoli e oggetti da collezione.
In una lettera ai propri clienti Stan Heidmann, presidente della Geppi Family Enterprises, compagnia titolare della Diamond, parla di problemi economici e di complicazioni inerenti alle catena di fornitura a causa crisi sanitaria. Per questo motivi, dunque, la Diamond ha sospeso i pagamenti previsti per questa settimana. Di seguito, la lettera completa di Heidmann:
“Cari affiliati Diamond,
Con il mondo che cerca di fronteggiare l’espansione a macchia d’olio del COVID-19, il nostro obiettivo è quello di proteggere i nostri dipendenti, capendo il rischio per i nostri affari, valutando i rischi che la nostra industria dovrà affrontare anche alla luce delle risorse messe a disposizione dal Governo Federale. Con i prossimi effetti dell’impatto del virus ancora sconosciuti, una cosa è certa: la sospensione della catena di distribuzione e fornitura ha ripercussioni sulle entrate economiche, in costante diminuzione. Questa situazione si estende a tutta l’industria dei fumetti e non può essere sottovalutata.
Mentre lavoriamo per comprendere al meglio l’attuale stato del settore, la triste verità è che non stiamo ricevendo più pagamenti significativi dai nostri clienti. Ciò comporta che, al momento, abbiamo la necessità di sospendere i nostri pagamenti previsti questa settimana ai nostri affiliati. Si tratta di una decisione estremamente difficile e nessuno l’ha presa a cuor leggero. Mentre questa situazione continuerà ad evolversi, ci stiamo impegnando per strutturare un piano per i pagamenti e condivideremo più informazioni nelle prossime settimane.
Grazie per la vostra pazienza e per la comprensione in questi momenti difficili.
Il presidente della Geppi Family Enterprises, Stan Heidmann.”
Settimane fa, Diamond aveva fermato le spedizioni dei nuovi fumetti dai suoi magazzini fino all’arrivo dei sussidi stanziati per via del virus. Heidmann aveva delineato dei piani sommari da provare a seguire, ma con i negozi al dettaglio in chiusura a causa della crisi, il distributore di fumetti e giocattoli ha visto sempre meno entrate economiche nelle sue casse. Il tutto ha portato ad una situazione ben più grave rispetto a quanto preventivato inizialmente.
Nel resto dell’industria, DC Comics ha deciso che pubblicherà i propri fumetti in digitale. Marvel Comics, invece, al contrario, non rilascerà nulla in digitale.
Fonte: CBR
