La notizia era nell’aria e nelle scorse ore è arrivata la conferma da parte di Disney: la piattaforma streaming Disney+ sarà soggetta ad una nuova variazione di prezzo e, oltre a questo nuovo cambio in fatto di costi, la piattaforma diversificherà la propria offerta, inserendo anche una versione con pubblicità.
Le due nuove tariffe di Disney+, che al momento saranno lanciate solo negli Stati Uniti, si chiameranno quindi Disney+ Basic e Premium.
Come facilmente intuibile dai due nomi, la versione Basic sarà più economica (7,99 dollari al mese) e conterrà pubblicità. La versione Premium, invece, avrà un costo di abbonamento di 10,99 dollari al mese ma senza pubblicità al suo interno. Le due versioni dell’abbonamento non avranno differenze in fatto di contenuti, e le pubblicità sul piano Basic non saranno presenti in tutti i prodotti.
Stando a quanto dichiarato da Disney, è previto che il piano Basic pubblichi circa quattro minuti di pubblicità all’ora, che si suddivide tra una pubblicità all’inizio di uno spettacolo di almeno un’ora di durata, con due annunci aggiuntivi che arrivano ai 20 e 40 minuti e un quarto annuncio alla fine dello show.
In aggiunta, anche i bundle con Hulu e ESPN vedranno il loro prezzo ritoccato, con la coppia Disney+/Hulu a 9,99 dollari al mese e il trittico D+,Hulu e ESPN a 12,99 dollari.
Si tratta, come già detto, di modifiche che per ora, a partire da dicembre, toccheranno solo la versione statunitense dell’offerta, ma è probabile che ci sia qualche ritocco anche nel resto del mondo nei prossimi mesi.
A marzo, Kareem Daniel, presidente di Disney Media and Entertainment Distribution, aveva dichiarato:
“Espandere l’accesso a Disney+ a un pubblico più ampio a un prezzo più basso è una vittoria per tutti: consumatori, inserzionisti e i nostri narratori. Più consumatori potranno accedere ai nostri fantastici contenuti. Gli inserzionisti potranno raggiungere un pubblico più ampio e i nostri narratori potranno condividere il loro incredibile lavoro con più fan e famiglie.”
In realtà non si tratta di un prezzo più basso, perché il pacchetto Basic verrà lasciato a 7,99 dollari, stesso prezzo che, fino a dicembre, non includeva pubblicità. Occorre però dire che l’introduzione delle pubblicità sembra essere il nuovo e futuro trend per tutti i servizi, visto che una simile ipotesi circola anche riguardo Netflix da diverso tempo.
Fonte: Deadline
