Una gran parte del pubblico considera Shining di Stanley Kubrick uno degli horror migliori della storia del cinema, nonostante l’autore dell’opera cartacea di partenza, Stephen King, non abbia mai nascosto il suo disappunto nei confronti dell’adattamento. Adesso lo scrittore afferma che tutte le sue problematiche legate al film del 1980 sembra siano state risolte con il film basato sul romanzo sequel, Doctor Sleep. Il regista Mike Flanagan ha avuto l’arduo compito di adattare il materiale originale in maniera accurata tenendo fede, però, anche al linguaggio cinematografico di Kubrick. Tutto ciò per restare in linea con il primo film, ma anche per far felici i lettori dei libri. A detta di King, sembra che il regista sia riuscito nel suo intento.
King ha infatti dichiarato:
Nel romanzo di Shining i lettori son testimoni di una lunghissima descrizione della discesa di Jack Torrance nella follia durante il suo soggiorno all’Overlook Hotel. Il film, invece, offre una ben più rapida transizione da buon padre di famiglia a maniaco assassino. L’interpretazione di Jack Nicholson è stata acclamata per decenni, mentre King ha sempre detto che per lui l’attore portava un’energia così maniacale all’interno della pellicola che da subito gli spettatori sarebbero stati in grado di prevedere che il viaggio non sarebbe finito bene per la famiglia.
Un altro problema e cambiamento fatto dal film rispetto al romanzo originale è che, nel libro, l’hotel viene distrutto, e questo è un elemento narrativo che torna nel romanzo di Doctor Sleep. Nel film del 1980, invece, l’Overlook Hotel rimane intatto. Dai commenti di King sembra però che Flanagan sia riuscito a superare una serie di ostacoli e contraddizioni legate a dettagli di trama.
Doctor Sleep è nelle sale italiane dal 31 ottobre. Qui è possibile leggere la nostra recensione.
Fonte: ComicBook