Don Dracula di Osamu Tezuka – Osamushi Collection | Recensione

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Don Dracula

Oggi vi parliamo di “Don Dracula”, ristampa della precedente edizione Hazard, uscito per la Tezuka (o se preferite Osamushi) collection pubblicata dalla J-Pop. Osamu Tezuka (1928-1989) in gioventù venne chiamato col soprannome di Osamushi (da cui prende il nome la collana), fu l’inventore dello story manga e del primo anime;  in seguito alla vastità e qualità delle sue produzioni venne e viene tuttora considerato e soprannominato il Dio dei manga.

Scritto nel 1979, Don Dracula si presenta come un’opera dalle caratteristiche del Tezuka “disneyano”, con storie più semplici e dinamiche, anche se è stato scritto nel periodo in cui l’autore aveva già scritto opere più mature. In questa avventura si parte da un fatto molto surreale: cioè il conte Dracula e sua figlia Chocolat si trasferiscono a Tokyo; da questa vicenda l’autore ne approfitta per creare diverse vicende molto leggere, quasi comiche.

Anche in questo caso non manca una caratterizzazione dei personaggi ben definita: Dracula cerca di difendere l’onore dei vampiri, in quanto suo rappresentante più fiero e famoso; Chocolat è invece una figlia innocente, ha i desideri più di una ragazza umana che di una vampiressa; cerca infatti di crearsi nuove amicizie, nascondendolo al padre; Van Helsing, noto cacciatore di vampiri, che dalle storie passate narrate nei libri appare terribile e temuto, in quest’opera invece viene ridicolizzato; e Carmilla, la madre di Chocolat, da cui Dracula è scappato, incute molto più timore di Dracula perché si trasforma in belva dalle sembianze di cane, ammazzando spesso uomini e vuole assiduamente riavere sua figlia. Come abbiamo detto le vicende sono spesso ridicolizzate, abbiamo infatti Dracula che muore in modo abbastanza buffo e diverse volte, ma riesce sempre ad essere resuscitato dalla figlia; inoltre i due essendo vampiri devono sia le difficoltà della società umana, sia esseri paranormali che casualmente compaiono.

In quest’opera i personaggi non riescono ad ottenere i risultati per cui combattono e credono fermamente, vengono del tutto stravolti per creare situazioni divertenti: Dracula vorrebbe essere forte e temuto, ma muore facilmente e in tutti i modi possibili, Chocolat vorrebbe essere una ragazza normale ma succedono continuamente imprevisti, Van Hellsing vorrebbe essere un cacciatore di vampiri temuto e capace, ma è imbranato e ridicolizzato sia dai vampiri che dall’autore (per esempio l’ha reso vittima di violenti attacchi di emorroidi).

don dracula

Quest’opera è un “What if” (cosa succederebbe se…) carino in cui realtà e finzione si uniscono. La storia risulta molto leggera e senza pretese, commedia adatta a tutti e ottima per la trasposizione in anime (prodotto nel 1982). La narrazione è ad episodi, spesso autoconclusivi, non frenetica, i disegni sono molto semplici, diretti ed essenziali,  l’impostazione delle tavole rimane sempre molto simile nel corso della storia.

A nostro parere si poteva dare più spessore alla storia, ma probabilmente non era neanche intenzione dell’autore creare una storia troppo elaborata; infatti stavolta si accontenta di creare una storia costituita da episodi divertenti, senza particolari colpi di scena o riflessioni. Concludendo una lettura consigliata ai completisti e appassionati di Tezuka, a chi non si aspetta una storia impegnata e a chi era appassionato dell’anime

I volumi sono presenti nelle fumetterie e presso i distributori online; due volumi in grande formato, di 280 pagine, con sovracopertina e di ottima carta e fattura, al costo di 12€.

La Osamushi collection, edita da J-Pop, propone inediti e volumi pubblicati precedentemente da Hazard e altre case editrici del Dio dei Manga. Per questa collana sono attualmente usciti anche: “Barbara”, “I.L”, “Delitto e Castigo”, “Ludwig B”, “Melmo”, “Neo Faust”, “Il mondo in una bottiglia”, “Shinsengumi” (inediti, volumi unici), “I tre Adolf”, “MW”, “Ayako”, “Kimba” (ristampe, in 2 volumi), “Kirihito” (ristampa, in 3 volumi). Inoltre sono già stati annunciati gli inediti: “Ambassador Magma”, “Prime Rose”, “Clockwork Apple”, “Big X”, la ristampa della raccolta di storie “Sul fondo del cielo” e della serie più famosa di Tezuka e vero capolavoro “La Fenice”.