In Giappone e oltreoceano è uscito il nuovo capitolo di Dragon Ball Super e il manga ha spiegato come funziona l’Ultra Ego, la nuova tecnica di Vegeta. Nell’ultimo periodo questa nuova forma del Principe dei Saiyan è stata praticamente sulla bocca di tutti perché, probabilmente per la prima volta nella storia di Dragon Ball, il personaggio ha sbloccato una tecnica che gli permette, all’incirca, di differenziarsi da Goku e di portarlo su un livello differente rispetto all’amico-rivale. Non più alto o più basso, ma differente.
[Allerta spoiler!] Seguiranno spoiler sul manga di Dragon Ball Super, secondo quella che è la numerazione giapponese!
Il penultimo capitolo aveva visto proprio il debutto di questa nuova forma di Vegeta, che si era allenato con Beerus, ma i lettori avevano potuto apprezzare la tecnica/trasformazione solo dal punto di vista visivo, perché non veniva fornito un nome, tantomeno una spiegazione sul suo funzionamento.
Con l’ultimo capitolo, è stata fatta chiarezza. Il nome della forma è Ultra Ego e, sostanzialmente, si potrebbe quasi fare un paragone con l’Ultra Istinto di Goku. La differenza sta nel fatto che Vegeta mantiene completamente il controllo della sua mente e del suo corpo mentre utilizza la tecnica. Tuttavia, ci sono anche altre differenze molto importanti, spiegate dallo stesso Vegeta durante il suo combattimento con Granolah.
Dopo aver fatto menzione ad un potere praticamente illimitato nel capitolo precedente, Vegeta spiega che il suo Ultra Ego è una tecnica che ha messo a punto dopo aver appreso un potere distruttivo da Beerus. Come precisato dal personaggio, più il suo spirito combattivo brucia in battaglia, più lui diventa forte. I lettori infatti potranno notare come nonostante i danni subiti da Granolah, Vegeta riesce a superare i contrattacchi del villain.
Ancora, a differenza dell’Ultra Istinto, che ha fatto il suo debutto sempre in Dragon Ball Super, questo Ultra Ego non è una forma divina, ma un qualcosa unico, proprio di Vegeta. Si tratta di un potere innato risvegliato e scatenato durante la battaglia con Granolah. Invece di evitare il pericolo e i danni, in questa nuova forma il Saiyan si lancia volontariamente contro il nemico, per ottenere un potenziamento di forza. Purtroppo, come si può leggere, c’è anche un limite, ossia quello imposto dal corpo: come suggerito dal nome stesso, il cercare costantemente di essere feriti per avere un boost di potenza può portare questa tecnica ad essere sostanzialmente pericolosa per chi la utilizza che, come si suol dire, rischia di fare il passo più lungo della gamba.
Proprio come per l’Ultra Istinto, questa forma dell’Ultra Ego potrebbe essere una prima versione, in attesa di vedere che aspetto avrà Vegeta quando avrà la padronanza totale della tecnica.
Fonte: ComicBook
